"Il collegio è sterminato: ci sono 99 comuni e 830mila abitanti. Dal 25 agosto a oggi mi sono prodigato per essere presente ovunque, di persona o via social". Così Davide Vivaldi (foto), segretario provinciale di Azione e candidato del Terzo Polo al plurinominale per il Senato.
Qual è la situazione generale?
"C’è grande esigenza di infrastrutture, perché la provincia è stata lasciata sola per troppo tempo: serve un programma serio per strade, ferrovia, geotermia e gestione delle acque in modo da centrare gli obiettivi del Pnrr. Sono stato a Castiglione d’Orcia dove i cittadini sono amareggiati per l’abbandono e il rischio di spopolamento. Bisogna restituire infrasdtrutture e servizi a queste realtà".
In questo marcato bipolarmismo ci sono spazi di manovra per il Terzo Polo?
"Ci sono spazi importanti, siamo una forza politica di governo e non una semplice alleanza elettorale. Confido che gli elettori recepiscano questa differenza".
La sua è una candidatura di servizio?
"Come si dice nel calcio, finché la matematica non ci condanna, andiamo avanti. Sono sceso in campo per costruire sul territorio una consapevolezza pòolitica nuova. Sono Davide che si scontra contro due Golia (centrosinistra e centrodestra, ndr): è impegnativo, ma sento cosa dicono le persone e questo mi fa ben sperare. Fino all’ultimo spingeremo per avere il miglior risultato possibile".
Perché votare Davide Vivaldi?
"Perché sonon una figura nuova nel panorama politico, ho sempre lavorato e da due anni, attraverso Azione, mi sono messo a disposizione dei cittadini, convinto che l’esperienza delle persone vada ad accrescere la competenza di cui il Parlamento oggi ha tanto bisogno".
C.B.