"La Camera di Commercio di Arezzo-Siena, i suoi vertici istituzionali e quelli amministrativi mai abbiano espresso alcuna indicazione o preferenza in merito alla localizzazione territoriale della stazione dell’alta velocità MedioEtruria". È quanto afferma in una nota stampa la Camera di commercio, ricordando che "l’impegno della Camera di Commercio è sempre stato rivolto a rilevare l’importanza dell’accesso all’Alta velocità per lo sviluppo economico e sociale delle persone e delle imprese che risiedono nei territori interessati, rinviando l’individuazione e la scelta della localizzazione agli organi tecnici e politici a tale funzioni preposti".
In questi mesi la Camera di Commercio "ha messo a disposizione informazioni statistiche ed economiche in suo possesso – prosegue la nota – senza mai avanzare o condividere proposte sulla ipotetica collocazione della stazione dell’Alta velocità. E questo nell’interesse delle quasi 80mila imprese operanti nei 71 comuni delle province di Arezzo e Siena che costituiscono la circoscrizione territoriale dell’ente". L’ente aveva sostenuto con forza, insieme alla Camera di comercio di Perugia, la necessità di realizzare una stazione MedioEtruria, anche a servizio delle imprese del territorio.