"In strada più autobus e sicuri Riduciamo l’uso di auto private"

SIENA

"Lo sforzo delle aziende, d’intesa con i Comuni, è quello di fornire un servizio adeguato, scongiurando un utilizzo indiscriminato dell’auto privata, con i conseguenti effetti su congestione, inquinamento e salute umana’, dice Massimiliano Dindalini, presidente di Tiemme e coordinatore del settore trasporti di Confservizi Cispel Toscana. Il Covid e l’adeguamento alle normative continuano ad incidere sui trasporti pubblici: con la capacità massima fino all’80% di passeggeri a bordo e quella paura di contagio in un ambiente circoscritto che tiene lontani ancora tanti passeggeri.

E, alla vigilia della ripartenza della scuola, ecco il nuovo allarme: il ritorno all’uso dell’auto privata. Oggi infatti l’uso dell’auto è ancora prevalente nella mobilità italiana, 81,5% degli spostamenti generali, e il 57% degli spostamenti casa-scuola e viceversa sono ancora effettuati con il mezzo privato. La conferma arriva proprio da Siena: qui infatti il numero di richieste del servizio di trasporto scolastico (quello fatto dal Comune con i pulmini) sembra consistentemente diminuito. "Le aziende toscane di gestione del trasporto pubblico locale sono impegnate in prima linea per garantire un rientro a scuola, lunedì prossimo, ordinato e in sicurezza – aggiunge Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana – Tutte le aziende hanno potenziato il numero di autobus e linee, negli orari di entrata e uscita dei ragazzi, garantendo controlli e tutoring nel rispetto delle linee guida nazionali e regionali. Il trasporto pubblico è fondamentale in questa delicata fase di ripresa delle normali attività, come la riapertura delle scuole". E’ di ieri la notizia arrivata da Tiemme del reperimento di 39 autobus in bus, 16 per la provincia di Siena, per mettere su strada corse bis sulle linee scolastiche più affollate.