"In quella casa avvenivano scambi di coppia"

Imprenditore accusato anche di spaccio di droga, due facevano i ’tassisti’ delle escort. Testimone conferma l’uso di stupefacente fra amici

Una casa a luci rosse. Dove un imprenditore si divertiva a trascorrere serate allegre. Chiamava gli amici, magari per trasgredire un po’. A base di sesso e anche di droga. Una maxi inchiesta, partita ormai diversi anni fa, aveva acceso i riflettori sull’abitazione di Monteriggioni dove si svolgevano questi incontri hard. Indagine dei carabinieri che è stata spacchettata in più filoni, uno dei quali è arrivato ieri alle battute finali.

A inizio novembre la discussione e la sentenza per l’imprenditore che è accusato di detenzione di cocaina ai fini di spaccio che veniva venduta, secondo la procura, al prezzo di 70-80 euro al grammo. L’uomo, che è difeso da Carla Guerrini, deve anche rispondere di sfruttamento della prostituzione perchè, sempre secondo gli investigatori, in quegli incontri giravano escort dai nomi fantasmagorici come Pocahontas e Caramella che si sarebbero ’vendute’ durante le serate ad alto contenuto erotico.

Ma c’è di più, secondo i carabinieri. Ad accompagnarle lì, facendo dunque da tassisti (in realtà uno degli imputati aveva svolto questa attività in passato), gli altri due nomi finiti davanti al giudice che sono difesi rispettivamente dall’avvocato Francesco Maccari e dallo studio Buiarelli. Favorivano la prostituzione, sostiene l’accusa, con il loro comportamento perché portavano nell’abitazione dell’imprenditore e poi tornavano a prenderle le persone che partecipavano agli incontri sessuali. Cosa che hanno sempre negato, però, sostenendo di non sapere cosa accadeva dentro la casa del 53enne. Per loro erano clienti. Se non le avessero portate a destinazione il servizio sarebbe stato svolto comunque da altri.

Tantissimi i testimoni ascoltati nel corso delle udienze di questo delicato processo. L’uomo sentito ieri davanti al collegio presieduto da Luciano Costantini ha confermato che ogni tanto in quell’abitazione avvenivano scambi di coppia e che era frequentata da escort. Qualcuno faceva anche uso di sostanze stupefacenti nel corso di queste serate ma non c’era alcuno spaccio. Si trattava semplicemente di consumo fra amici.

Laura Valdesi