Imposte, una mannaia sulle imprese: tassato a Siena il 61% del reddito

Allarme Cna. Il presidente Petri: «Il carico fiscale frena la ripresa»

Le imprese sono super tassate

Le imprese sono super tassate

Siena, 19 luglio 2018 - Imprese vampirizzate dalle tasse. Lo rivela lo studio dell’Osservatorio permanente della Cna, che nel Senese ha analizzato tre comuni: le imprese di Siena lavorano fino al 9 agosto, ovvero 222 giorni, per pagare le imposte con una tassazione totale del 60,9% (60,7 nel 2017); in Italia il capoluogo è al 75° posto per drenaggio fiscale su 137 comuni monitorati. A Poggibonsi (51° in graduatoria) il ‘Tax free day’ cade invece il 5 agosto (218 giorni) con un peso complessivo del 59,8% (59,5% nel 2017). Montepulciano (35° posizione) è la realtà più virtuosa della provincia di Siena con il 58,8% (58,6% nel 2017) di imposte e 215 giorni di lavoro per pagare le tasse, ovvero fino al 3 agosto.

LA REALTÀ peggiore in Toscana è Firenze, con il “Tax free day” che cade il 10 settembre ed è in 134° posizione in Italia con il 69,5% del reddito in tasse, mentre ad Arezzo il ‘Tax free day’ cade il 23 luglio con una pressione del 56,1%. In Italia la città più tassata è Reggio Calabria (73,4%), mentre la più virtuosa è Gorizia, con il 58,3%. Il presidente della Cna, Fabio Petri, non ha dubbi: «Le imposte comunali e quelle regionali non sono calate negli ultimi tre anni, nonostante le richieste di imprese e cittadini. Consideriamo questo inaccettabile, così come inaccettabile è il loro peso complessivo che va dal 16% al 19% del reddito. Il cambio di passo non c’è stato e le riforme o non ci sono state o sono state inefficaci. Il primo passo da fare è abbassare la Tari e cambiare i regolamenti per le superfici che producono rifiuti speciali». E ancora: «I numeri certificano quello che le imprese sono strozzate da imposte e gabelle per il 60% circa del reddito. I numeri della Cna confermano che né Comuni, né Regione hanno tagliato le imposte. Così non si va da nessuna parte».

L’analisi di Petri va nel dettaglio delle proposte concrete: «Da sempre chiediamo ai Comuni di avere il coraggio del cambiamento e la forza delle scelte per quanto di loro competenza. Purtroppo prendiamo atto che questo non è avvenuto, ad iniziare dalla corretta imposizione sui rifiuti e dal taglio dei costi inutili. Dallo Stato centrale ci aspettiamo una grande riforma fiscale, ma soprattutto una rivoluzione nell’elefantiaca macchina dello Stato».

L’ANALISI CNA ha coinvolto 137 città in tutta Italia, basandosi per il territorio senese su un’azienda tipo (laboratorio di 350 mq e negozio di 175 mq) con 4 operai e un impiegato, ricavi per 431mila euro, costo del venduto 160mila euro, altri costi e ammortamenti per 56mila euro, con un reddito prima delle imposte pari a 50mila euro. Da questa analisi è emerso che partendo da un lordo di 50mila euro, il reddito netto 2018 dopo le imposte e i contributi previdenziali del titolare a Siena sarà pari a 19.540 euro (19.662 nel 2017), ovvero 1628 euro mensili; a Poggibonsi 20.106 (20.229 nel 2017) pari a 1676 euro mensili, mentre a Montepulciano sarà di 20.594 (20.717 nel 2017), corrispondenti a 1716 euro al mese.