A Castellina in Chianti resta l'imposta di soggiorno, ma la tariffa si abbassa

Previsto un pacchetto di misure riguardanti Cosap, Tari e Imu per rimettere in moto l'economia

Castellina in Chiantid

Castellina in Chiantid

Castellina in Chianti (Siena), 23 giugno 2020 - Resterà l'imposta di soggiorno per chi si reca nel Comune di Castellina in Chianti, ma la tariffa applicata sarà più bassa e con scadenza posticipata rispetto al nuovo regolamento che sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° gennaio 2020. Lo ha deciso l'amministrazione comunale che, insieme a questa, ha varato una serie di misure che riguardano Tari, Imu, Cosap e concessione di spazi pubblici. Il tutto a supporto del tessuto economico locale e dei cittadini, durante colpiti dalle conseguenze dell'emergenza Covid-19. L'imposta di soggiorno avrà dunque importi rivisti e allineati per tutte le strutture ricettive fino a sette giorni di permanenza degli ospiti. Il pagamento è previsto per i primi sette giorni di permanenza in agriturismo, case vacanze, abitazioni locate per finalità turistiche, residence 2, 3 e 4 chiavi e residenze d’epoca, mentre in strutture quali alberghi da 1 a 5 stelle, campeggi, case per ferie, ostelli, affittacamere professionali e non, bed & breakfast e residenze d’epoca l’imposta sarà applicata fino a quattro giorni di permanenza. Inoltre, sono state riviste le scadenze dei pagamenti da parte delle strutture ricettive, con due rate a ottobre 2020 e gennaio 2021, anziché ottobre e novembre 2020. “L’imposta di soggiorno è stata mantenuta - spiega il sindaco, Marcello Bonechi - per poter contare su risorse, anche se minori rispetto agli anni passati, da investire in servizi, promozione e valorizzazione del nostro territorio. Abbiamo, però, voluto applicare importi e differenziazioni presenti nel vecchio regolamento tenendo conto delle conseguenze socioeconomiche provocate dall’emergenza sanitaria. Le tariffe per l’anno in corso, inoltre, hanno validità retroattiva, a partire dal 1° gennaio 2020, e abbiamo previsto rimborsi per gli ospiti che possono aver soggiornato nelle nostre strutture ricettive nei primi mesi dell’anno, prima dell’emergenza Covid-19". L’amministrazione comunale - aggiunge Bonechi - ha varato anche altre misure a sostegno dell’economia locale e dei cittadini per rimettere in moto il territorio e recuperare il tempo perduto durante il lockdown”. Le altre misure riguardano l’annullamento del pagamento della Cosap, per gli esercizi di somministrazione, come prevedono le disposizioni nazionali, e dilazioni di pagamento per chi non può essere esentato; la revisione delle scadenze per il pagamento della Tari, posticipate a settembre 2020, novembre 2020 e febbraio 2021, e l’esenzione dalla prima rata Imu per tutte le strutture ricettive in cui il proprietario dell’immobile sia anche gestore dell’attività turistica. Per l’Imu, inoltre, non sono previste sanzioni in caso di ritardo nel pagamento della prima rata a fronte di comprovate condizioni di incertezza. L’amministrazione comunale, infine, ha messo a disposizione gratuitamente, per esercizi commerciali e aziende agricole, il Parco delle Casce, area verde pubblica nel cuore del centro storico, con tutte le attrezzature già predisposte per ospitare eventi e iniziative enogastronomiche nel rispetto delle misure anti Covid-19. A questo si aggiungono altre due iniziative accolte su richiesta del Centro commerciale naturale: parcheggi gratuiti la domenica, fino al 31 dicembre 2020, e ZTL attiva dalle ore 17 anziché dalle ore 13, fino al 31 ottobre 2020. Ilaria Biancalani