Il re delle cravatte ospite de ’La Terrazza’

L’imprenditore Marinella ha raccontato curiosità e aneddoti sui suoi clienti famosi e la vita in azienda

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E’ stato un incontro all’insegna dell’eleganza il primo appuntamento de ’La Terrazza’ a San Casciano dei Bagni. La famosa conduttrice Csaba dalla Zorza ha incontrato il patròn dell’azienda di cravatte Maurizio Marinella, che ha divertito la platea raccontando annedoti e curiosità relativi a oltre un secolo di attività.

Tra i più divertenti quando a 18 anni è andato con la valigetta a vendere le cravatte all’avvocato Gianni Agnelli: Marinella tornò a casa con un ordine di 30 pezzi. Quello fu l’inizio di un soldalizio non solo professionale che sarebbe durato per decenni. Lo stesso con il commendatore Pietro Barilla, quando Marinella chiese alla segretaria l’indirizzo di casa, lei rispose: "Azienda Barilla, a villa Barilla, in via Barilla". E l’imprenditore napoletano non esitò a dire: "Beh, allora non me lo segno".

Marinella inoltre ha raccontato le difficoltà di portare avanti un’azienda di artigianato per generazioni. Quando anni fa gli proposero di acquistare l’azienda per 100 miliardi di vecchie lire lui, dopo averci riflettuto per una settimana, rispose: "Io ancora mi emoziono e le emozioni non si vendono". Per questo sta lasciando il timone al figlio Alessandro che ha iniziato un percorso di digitalizzazione. "Un paio di anni fa se mi avessero chiesto di vendere le cravatte con l’e-commerce, sarei inorridito, ma durante la pandemia è stata una salvezza". Marinella ha vestito i più grandi della terra, da Totò a Mastroianni, da Putin a Obama. Qualche anno fa è andata in azienda Camilla comprando per il principe Carlo tutte le cravatte disegnate nel 1948, anno di nascita del reale consorte. Lo stesso presidente Berlusconi, da premier, acquistava 350 cravatte al mese per regalarle ai suoi ospiti. Il sogno di Marinella è costruire un’Università di antichi mestieri artigianali a Napoli, per questo sta dialogando con il Governo.

Federica Damiani