Il ’Rally della Val d’Orcia’ resiste "Il nostro evento sarà regolare"

L’organizzazione: "Seguiamo tutte le direttive e i protocolli. Riteniamo che il format di gara. possa rimanere invariato"

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RADICOFANI

Si scaldano i motori dell’organizzazione della dodicesima edizione del ’Rally della Val d’Orcia’ in programma nell’ultimo week-end di marzo. La ’Radicofani Motorsport’, organizzatrice della manifestazione che richiama piloti anche di livello internazionale, sta mettendo a punto il percorsi e i programmi. Quest’anno il Rally della Val d’Orcia ha un valore agonistico aggiunto: sarà decisiva per il ’Raceday Rally’ terra, oltre ad essere il primo appuntamento del campionato italiano Rally Terra Storico 2021. La manifestazione, che tocca gli splendidi territori dei comuni di Radicofani, Piancastagnaio e San Casciano Bagni, è stata da sempre "gettonata" da quanti amano il Rally. "Nonostante il periodo pandemico – si legge in una nota – la scuderia Radicofani Motorsport sta completando, seguendo le direttive ed i rigidi protocolli predisposti dalla Federazione Acisport, le ultime fasi del Rally della Val d’Orcia che è oramai un appuntamento fisso del panorama rallystico italiano. Basandosi sui positivi riscontri delle ultime edizioni, con il successo sia qualitativo che quantitativo degli iscritti, la Radicofani Motorsport ha mantenuto pressoché invariato il format della manifestazione coinvolgendo i Comuni di Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio. Confermata la doppia valenza della manifestazione che sarà il terzo appuntamento del Raceday Rally Terra 20202021 per le vetture moderne e come primo appuntamento, dei sei in calendario, del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021".

M.C.