"Il Pd senese punta già le Comunali"

Il segretario Roncucci: "In città Giani ha superato il 50% e siamo il primo partito. Ora un progetto nuovo"

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L’ultima tornata elettorale prima delle regionali finì tra le lacrime, una ferita ancora aperta per il centrosinistra senese. Sofferenza. Riscattata qualche stagione dopo con Eugenio Giani, con i tre consiglieri senesi che passano in Regione e un boom di preferenze per Simone Bezzini. Nel 2023 "ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost": magari l’avranno pensato all’interno del Pd, prendendo in prestito la frase con cui Pietro Savastano inaugurò la seconda serie di Gomorra. Per questo i giorni per festeggiare il risultato delle Regionali sono terminati prima ancora di iniziare. Per il centrosinistra senese è già tempo di pensare alle prossime amministrative grazie ad "una boccata di ossigeno", per utilizzare le parole del segretario dell’Unione Comunale di Siena del Partito Democratico, Massimo Roncucci. "E come se ci pensiamo al 2023 – risponde, infatti, Roncucci – e lo facciamo proprio partendo da un dato, ovvero che Eugenio Giani a Siena ha superato il 50% e che il Pd che si conferma il primo partito. Adesso possiamo iniziare a pensare ad un domani diverso, che ci veda aperti a tutte le forze che si sono riconosciute nel voto al centrosinistra toscano, per costruire un progetto nuovo che tenga conto anche di quello che è successo in questo periodo, per una nuova visione della città. Ci hanno dato forza le regionali, non c’è dubbio".

Come spenderete questa forza?

"Dobbiamo da subito costruire dei momenti di confronto e dibattito per far emergere competenze che abbiamo al nostro interno. Servirà darci delle scadenze ed obiettivi, anche se non si può fare il paragone fra voto regionale e amministrative".

Ci sono già dei profili su cui partire?

"No, è prematuro. Adesso è il momento di pensare al percorso. Le persone andranno costruite coinvolgendo i movimenti civici e le varie associazioni che si riconoscono nel centro sinistra, mettendo bene a fuoco l’idea di città che vogliamo. Il Partito democratico sarà un pezzo importante ma non vuole essere l’unico pezzo".

Cosa hanno insegnato le Regionali al Pd senese?

"Che Siena dopo tanti anni è tornata a rieleggere una candidata indipendente, ovvero Anna Paris".

Ci sarà un posto per un senese in giunta?

"Speriamo, perché avere un assessore senese sarà fondamentale proprio in vista delle amministrative. Potrà fare da punto riferimento".

Che rapporti ci sono con Italia Viva?

"E’ stata parte di questo risultato e potrà contribuire a rendere più efficace l’azione dentro la Regione".

Dall’altra parte prende forza Fratelli d’Italia, ci sarà una sfida Pd - Fdi nel 2023?

"Noi la sfida la dobbiamo fare con il centrodestra, sicuramente conosciamo le idee di Riccardo Pagni, un senese che ha avuto un buon riscontro, quindi per noi lui sarà un avversario".

Simona Sassetti