Il Pd lavora al campo largo a Siena FdI agli alleati: "Serrare i ranghi"

Roncucci: "In città il partito tiene, apriamo il tavolo del centrosinistra". Tucci: "Chiedo lealtà e correttezza"

di Cristina Belvedere

Ha voluto aspettare la fine della conferenza stampa di Enrico Letta, poi il segretario dell’Unione comunale Pd, Massimo Roncucci, ha deciso che era giunto il momento di dire la sua. Dopo aver fatto da anfitrione ai vari candidati arrivati in città per la campagna elettorale, il numero uno del partito senese è sceso in pista, preparando il terreno per le amministrative 2023: "Nel contesto nazionale il risultato del Pd è stato deludente – afferma – ma a Siena i numeri sono stati diversi, confermando una coalizione di centrosinistra avanti al centrodestra e il successo del Pd che ha superato di 3 punti percentuali FdI". E ancora: "Abbiamo ottenuto uno dei risultati migliori in Toscana, superati solo da Firenze. In termini assoluti, abbiamo ottenuto più voti che alle Regionali e questo ci dà una bella spinta per le amministrative, tenendo conto che al centrosinistra sono mancati i voti di Azione e dei 5Stelle".

Per Roncucci la sconfitta nazionale deve servire per "mettere insieme un’alleanza larga sui contenuti, non tanto per arginare la Destra, ma piuttosto per il futuro della città". L’idea del segretario Dem è "aprire un tavolo e individuare rapidamente il candidato a sindaco". E al tavolo Roncucci vuole invitare non solo 5Stelle e Italia Viva, ma anche +Europa, che ora è vicina a Siena Riformista: "Cercheremo un contatto con tutti – è l’annuncio – senza mettere recinti, perché questo è l’insegnamento che ci viene dalle Politiche. L’obiettivo è trovare un’intesa sui temi che riguardano il futuro della città". Da parte sua, il segretario provinciale Pd, Andrea Valenti, sentenzia: "Se tutta l’Italia si fosse comportata come la provincia di Siena, il centrosinistra avrebbe vinto. Qui abbiamo una buona organizzazione, la candidatura di Franceschelli era del territorio, unitaria. Guardando lo scenario nazionale, possiamo dire che abbiamo retto bene".

Il commissario comunale di FdI, Enrico Tucci, pur soddisfatto della vittoria, non nasconde: "Sono sconcertato dal risultato del Pd a Siena, che ha votato Enrico Rossi, cioè uno di quelli che hanno fatto maggiori danni alla città". E sul ridimensionamento di Lega e Forza Italia: "Un po’ mi dispiace perché la coalizione è importante, ma spero in una riformulazione della loro offerta, soprattutto da parte del Carroccio. In ogni caso dagli alleati ci aspettiamo la lealtà e la correttezza che FdI ha garantito loro quando l’alleanza a trazione della Lega". E infine: "Le amministrative? Ci muoviamo con umiltà, ma il risultato delle Politiche ci consente di dire la nostra con autorevolezza. Comunque – conclude Tucci – si vota a giugno, ci sono accordi da prendere e considerazioni da fare: non abbiamo fretta". In Forza Italia il leader provinciale Lorenzo Loré ammette: "Speravo in qualcosa di più, superare la Lega non ci consola, ma può essere un punto di partenza per approfondire e costruire il futuro". E sul risultato del Pd a Siena: "E’ inspiegabile con dei candidati paracadutati dall’alto, evidentemente qualche riflessione da fare c’è".