Sesso e psicologia evoluzionista all’ordine del giorno del Darwin Day, il programma on line della nostra Università degli Studi, a cura del Simus. Ne parlerà martedì 9 marzo alle 17,30, Laura Occhini, docente di Psicologia dello sviluppo, a clinica e del lavoro all’Ateneo. "Affronterò - dice - gli aspetti psicoevoluzionisti che guidano la scelta del partner sessuale, la paura con un’ incursione nell’ansia, cioè il pericolo dentro di noi".
La scelta del partner?
"I quattro criteri chiave, secondo le teorie psicoevoluzioniste, sono dettati dalla selezione sessuale, successo riproduttivo, investimento parentale, innalzamento di status. Le donne sono guidate dalla selezione di un partner sano, ‘simmetrico’, affidabile, ambizioso, predisposto al lavoro, in posizione di potere, più ricco, emotivamente stabile e più ‘anziano’. Gli uomini preferiscono la giovane età per una maggior garanzia di successo riproduttivo, bellezza, affidabilità, stabilità emotiva".
Donne e uomini: due status?
"Non ci sono riscontri nella teoria della psicologia evoluzionista della superiorità maschile o, ad esempio, la maggior propensione al caregiving, l’assistenza, delle donne. I criteri sono cambiati per la maggiore flessibilità dei ruoli di genere, la riduzione degli stereotipi di genere e la maggiore consapevolezza".
Etero e omosessuali?
"L’approccio evoluzionista all’omosessualità è stato per molto tempo definito un ’paradosso darwiniano’ per l’assenza di garanzia di selezione sessuale e successo riproduttivo. In realtà, se non avesse avuto valore evolutivo, oltre quello puramente riproduttivo, sarebbe stato un comportamento in estinzione. Ma così non è stato".
La gelosia?
"È una emozione complessa che ha lo scopo di mantenere la figura di attaccamento. Per i bambini supporta la loro vulnerabilità: se sei vicino, sopravvivo. Per le donne, ribadisce il bisogno di non condivisione o la perdita delle risorse. Per l’uomo, garantisce la sicurezza che la prole sia portatrice dei suoi geni. Questo in termini evoluzionistici; per quelli psicologici, è tutto più complesso".
Questi aspetti interagiscono con i rapporti personali, familiari, sociali? Cosa vuol dire equilibrata libertà sessuale?
"La questione è complessa. È necessario capirsi, ad esempio, su cosa si intende per ‘squilibrio’ o per ‘problema’. Mi sento invece di lanciare la discussione dentro un tema del quale si parla purtroppo troppo poco rispetto alla sua reale portata: la dipendenza sessuale da quella da pornografia e cybersesso".
Antonella Leoncini