Il Museo archeologico ha riaperto i battenti

L’assessore alla Cultura di Chianciano: "Una grande opportunità offerta a chi può spostarsi nella regione"

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Un altro segnale di ripartenza dopo l’ultimo periodo buio, arriva da Chianciano Terme. E’ notizia infatti di questi giorni la riapertura del Museo Archeologico della città termale, chiuso da mesi, al cui interno si trova una importante collezione di reperti. "Abbiamo voluto insieme alla società di gestione e all’Associazione Geoarchelogica – spiega l’assessore alla Cultura del Comune Rossana Giulianelli - riaprire il Museo, considerata la possibilità offertaci dalle nuove disposizioni ministeriali e ovviamente nel rispetto di esse. Purtroppo – aggiunge – l’apertura è limitata ai giorni infrasettimanali ma è comunque una grande opportunità offerta a chi può spostarsi all’interno della regione. Per i nostri concittadini, grazie alla disponibilità offerta dalla società Archeoservice l’utilizzo fino alla fine di febbraio è addirittura gratuito. Dopo un periodo di crisi per tutto il comparto culturale – spiega ancora Giulianelli - ci auguriamo che si possa mantenere pur nel rispetto delle necessarie prescrizioni sanitarie, l’apertura permanente. Anche per questo è da mesi che stiamo lavorando ad un ampliamento delle sale espositive grazie all’importante collezione di reperti archeologici contenuta nel Museo, che è stata oggetto di restauro nel tempo e che a tutt’oggi sta continuando ad essere restaurata. A breve, grazie anche alla donazione di privati, potremmo acquisire delle collezioni importanti che andranno ad arricchire il patrimonio culturale e archeologico già detenuto. Abbiamo predisposto anche un progetto interessante per un Festival dell’Archeologia con il quale parteciperemo al bando del Ministero dei Beni Culturali con la speranza nel prossimo futuro, di potersi riappropriare definitivamente delle nostre strutture culturali".

Massimo Tavanti