Il Comune pronto al ricorso contro la centrale in Val di Paglia "Interferenze con le terme"

Continua a far discutere , tenendo alto il dibattito, l’ok alla realizzazione della centrale progettata da Sorgenia. Ad intervenire sul tema è questa volta il Comune di Castiglione d’Orcia che prende ancora una volta una posizione netta sul futuro della centrale geotermina in Val di Paglia. L’amministrazione "prende atto con grande preoccupazione della decisione del Consiglio dei Ministri in merito alla realizzazione di un impianto geotermico in Val di Paglia in località Cascinelle. Una scelta rispetto alla quale l’amministrazione ribadisce la propria contrarietà per le possibili interferenze che tale attività potrebbe avere rispetto alla risorsa termale di Bagni San Filippo", recita una nota.

"Fin dall’inizio l’amministrazione comunale – spiegano in una nota – ha preso posizione, approvando anche un ordine del giorno in consiglio comunale, contro questo impianto - prosegue il documento –. Il cono visivo, la vicinanza al sito Unesco della Val d’Orcia sono tutti elementi che preoccupano fortemente, insieme alla vicinanza di questo impianto alla fascia di rispetto del Piano Territoriale di Coordinamento rispetto a quella che è la concessione termale di Bagni San Filippo. La risorsa termale – proseguono dall’amministrazione comunael – è una delle grandi ricchezze del nostro territorio che si regge su un fragile equilibrio e non possiamo metterla a rischio".

"Pertanto, ci riserviamo di valutare la possibilità di intraprendere ogni ulteriore iniziativa legale da condividere con altri enti, istituzioni, gruppi e soggetti costituiti a carattere pubblico o privato a tutela degli interessi della comunità locale, per la difesa e salvaguardia del territorio, delle attività socio-economico e produttive, nonché delle peculiarità, della morfologia e dell’assetto territoriale", conclude il Comune.