Il primo è stato ’Il Barbicone’. Era il 1962 quando nacque il giornalino di Contrada che dette poi il via a tutti gli altri delle Consorelle. Ha compiuto 60 anni per cui il rettore di via del Comune Gianni Morelli ha deciso di organizzare una grande festa per questo traguardo così importante. Che si è svolta sabato sera e a cui hanno partecipato anche i direttori dei giornali delle altre Contrade. Un tuffo nel passato, considerato che la necessità di dare vita ad una pubblicazione, dopo gli anni del boom economico, era legata al fatto che molti senesi lasciavano il centro storico per cui era un modo per continuare ad informare i brucaioli tenendoli ’legati’ al rione. Raccontando loro gli eventi e anche le storie, le novità artistiche. "Una serata non autocelebrativa ma solo per far riaffiorare i ricordi", ha spiegato Paola Lazzeroni, attuale direttrice de ’Il Barbicone’. "Grazie a video e interventi abbiamo cercato di dare uno spaccato di storia del Bruco dove tutti potevano riconoscersi. Resta una forte testimonianza delle persone della Contrada, dei luoghi e dei fatti", ha aggiunto. Lazzeroni è l’ultima responsabile in ordine di tempo, ma il primo fu Antonio Ducci, quindi toccò a Moreno Neri, Antonio Canne, Letizia Galli, Germano Trapassi, Massimo Falchi, Silvia Trapassi, Giacomo Magnelli e quindi Andrea D’Amore. Dopo ’Il Barbicone’ nacque nel 1963 ’Malborghetto’ dell’Onda, quindi nel 1970 ’Siam delle Fonti’ dell’Oca e ’Il Grattapassere’ della Pantera. La.Valde.