I tesori di San Casciano L’omaggio del ministro

Sangiuliano aprirà oggi il convegno sugli scavi all’Università per Stranieri. Le relazioni del team di archeologi, del soprintendente e del sindaco Carletti

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Si svolgerà domani e dopodomani, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena il convegno scientifico ‘Dentro il Sacro. Multiculturalismo e plurilinguismo nello scavo del Bagno Grande a San Casciano dei Bagni’, alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano il quale, sin dal primo giorno del suo insediamento ha dimostrato grande attenzione alla scoperta degli straordinari ritrovamenti negli scavi condotti di San Casciano dei Bagni.

"E’ la prima occasione, dopo la chiusura della campagna scavo,in cui presentiamo in maniera preliminare la ricerca – ha dichiarato il professor Iacopo Tabolli, direttore scientifico del convegno insieme a Emanuele Mariotti e Ada Salvi – saranno due giornate molto ricche, con oltre 50 relatori e relativi interventi in un percorso che si muove dall’interno della vasca e va a esplorare gli ambiti del rito, del culto della materia e del paesaggio. Dal piccolo al grande quindi – continua Tabolli – si tratta di un’ operazione difficile con fasi di studio che normalmente occupano molto tempo, ma vista la complessità e l’eco mediatica è stato fondamentale immettere questi dati all’interno del dibattito della comunità scientificica. Lo abbiamo fatto con generosità. Ci sono tanti scavi che sono inediti ancora dopo molti anni e che vengono considerati proprietà di questo o quell’archeologo. Noi abbiamo fatto un’operazione inversa. Abbiamo aperto il più possibile a un’equipe di studio. Mariotti presenterà lo scavo, io le stratigrafie interne alla vasca e gli aspetti medici. Mentre Ada Salvi parlerà dei temi dell’infanzia. Di tutto il resto se ne occuperà questo immenso gruppo di studiosi di diverse generazioni e nazioni".

Il convegno ha infatti un taglio multidisciplinare. Non solo un’analisi storica quindi ma anche analisi numismatiche e paleobotaniche. "Dal punto di vista tecnico si tratta di un esperimento particolarmente rischioso – dice il professore – sta a noi essere prudenti, i dati cambiano quotidianmanete tramite lo studio. Il materiale identificato e presentato va capito e studiato, proprio come una partita di memory. Si vanno a cercare confronti, a inquadrare il materiale in un racconto più complesso tenendo conto della fragilità non solo conservativa dello scavo". Per il sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti "il convegno è importante perchè permette a tutti gli studiosi di confrontarsi e mette in risalto tutti i soggetti che hanno preso parte al progetto scavo. Il mio ringraziamento va all’Università per stranieri di Siena e al suo rettore Tomaso Montanari che sta supportando il progetto con tutte le energie possibili e grazie anche al Ministero della cultura e al ministro Sanguliano che ha deciso di essere presente".

Federica Damiani