I soci dicono sì, nasce la nuova Banca Tema

Via libera delle assemblee col 98 per cento di voti alla fusione tra Banca Valdichiana e Terre Etrusche. Operatività dal 26 luglio, ecco il Cda

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E’ stato un sì quasi all’unanimità. Il 98 per cento dei soci di Banca Valdichiana e Terre Etrusche di Maremma ha approvato, nelle rispettive assemblee avvenute nei giorni scorsi, la fusione dei due istituti e dunque è nata ufficialmente ’Banca Tema - Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma - Credito Cooperativo’, un gruppo con oltre 20mila soci e circa 74mila clienti, 364 dipendenti e 53 filiali nelle province di Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo. Una realtà cooperativa da 2,5 miliardi di euro di attivi, con fondi propri per 180 milioni di euro, impieghi alla clientela per 1,5 miliardi di euro e una raccolta complessiva (tra diretta e indiretta) per 2,3 miliardi di euro.

Entrambi i consigli di amministrazione delle due Bcc hanno espresso soddisfazione per il risultato conseguito: "E’ stato un percorso lungo, ma la vicinanza dei soci e la maggioranza totalitaria da loro espressa in favore del progetto di fusione, ci ripaga del lavoro svolto. Ringraziamo tutti i soci per la fiducia espressa e i collaboratori per l’impegno profuso, nella certezza che grazie a questo passaggio la storia delle nostre Bcc e i valori fondanti di attenzione e sostegno alle comunità di riferimento troveranno pieno compimento", si legge nella nota ufficiale diffusa ieri mattina dalle due banche.

Le votazioni nell’ambito delle due assemblee si sono svolte attraverso deleghe consegnate ai due rappresentanti designati - Francesco del Ciondolo e notaio Filippo Abbate – a causa delle norme anticovid che hanno reso impossibile la partecipazione fisica dei soci. Hanno votato 2.513 persone per ciascun istituto. Tutti approvati a larghissima maggioranza i punti all’ordine del giorno tra cui, oltre al via libera per il progetto di fusione, c’è anche la composizione degli organi amministrativi della nuova Banca che prevederà, fino a nuove elezioni, per quanto riguarda il CdA, 13 membri complessivi di cui sette provenienti dal Consiglio di Banca Terre Etrusche– Fernando Antonio Andreini, Francesco Carri, Stefano Conti, Francesco Gentili, Alberto Paolini, Gianfranco Venturi, Valter Vincio – e sei del Consiglio di Banca Valdichiana cioè Vincenzo Albanese, Paolo Bittarelli, Giovanni Marcocci, Eros Nappini , Fabio Tamagnini e Giuliana Lanci, designata da Iccrea. Per quanto riguarda il Collegio sindacale tre membri sono provenienti dal Cs di Terre Etrusche – Mario Morandini e Riccardo Palombo, membri effettivi e Gian Luca Ancarani membro supplente – e due dal CS di Banca Valdichiana cioè Gianluigi Bogi, membro effettivo e Cristiano Binaglia membro supplente. Per quanto riguarda il Collegio dei Probiviri, confermato il presidente Paolo Sanchini, già presente nel Collegio di entrambe le banche, a cui si aggiungono due membri provenienti dal Collegio di Terre Etrusche – Michele Angeli, Alessandro Bertolini – e due dal Collegio di Banca Valdichiana: Roberto Menchini, Monja Salvadori. "Con l’esito di queste due assemblee – ha detto il direttore generale Fabio Becherini – si scrive una pagina di storia: entrambi i territori hanno espresso entusiasmo e convincimento per il percorso intrapreso e noi con loro".

Grazie a questa fusione, realizzata con il prezioso supporto della Capogruppo Iccrea e degli enti preposti, sarà operativagià dal 26 luglio una Banca unica pronta ad operare direttamente sui territori, come del resto è tradizione e valore dei due istituti.

Massimo Montebove