"I rapporti cambiano Non tutto è perenne"

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"Se parlo da fantino spero ovviamente che si corra, se da persona che usa il cervello dico che la vedo parecchio dura. In una situazione in cui le Società di Contrada sono ancora chiuse, non le hanno fatte ripartire, pensare di correre un Palio dove le persone si abbracciano, si divertono, giocano e scherzano, sono onesto mi sembra difficile. Meglio pensare di non farlo e poi magari, succede il contrario: la delusione è meno cocente", ecco lo Scompiglio-pensiero.

Che inverno è stato per Bartoletti?

"Duro per la situazione, fortunato perché in famiglia è andato tutto bene. La cosa più importante. Se c’è la salute ora è già tanto".

Quanti cavalli in scuderia?

"Tanti. Quelli che avevo preso nel 2020, altri nuovi di quest’anno. E’ il mio lavoro, li porto avanti tutti". Il sindaco ha fatto capire che non sarà facile fare il Palio.

"Una persona intelligente riesce a capire che è così. Intanto facciamo le corse che si fanno venire avanti i cavalli, si vedono. Il Palio è bello viverlo com’è... come fai con coprifuoco, le attenzioni del caso limitando lo stare insieme? La cosa che più mi auguro è che a fine 2021 si torni davvero alla normalità per iniziare nel 2022 come si deve. Ci metterei la firma: tutti vaccinati, si riprende a vivere. Il Palio in questo momento lo vedo davvero lontano".

C’è sempre tuo nipote a scuderia?

"Se si fanno le corse monterà, deve fare esperienza".

Contrade: situazione congelata al 2019 oppure, come hanno detto altri fantini, qualcosa di nuovo c’è?

"Porto rispetto a chi l’ha portato a me, ormai lo sapete. Vale anche nella vita. Però poi magari le cose nell’esitsenza cambiano, non tutto è perenne. Non tutto si può stabilire. Vediamo".

Lasci una porta aperta?

"Certo, altrimenti uno non sarebbe imprenditore di se stesso".

Ingaggi in altre manifestazioni? Fucecchio?

"Hanno spostato tutti le date, vediamo. Secondo me le Contrade in questo momento sono assembramenti e l’unica cosa che non vogliono sono proprio questi".

La.Valde.