I pici di Celle ora hanno il marchio doc

Può essere utilizzato solo da chi li produce a Celle. Presentato alla presenza del vicepresidente del Senato Centinaio

Un piatto di pici

Un piatto di pici

San Casciano dei Bagni (Siena), 18 dicembre 2022 - «Le tradizioni e i prodotti enogastronomici rappresentano spesso l'anima di un territorio e meritano di essere valorizzati al meglio, come Celle sta facendo con i suoi pici. Per un piccolo borgo, riscoprire queste ricchezze rappresenta una grande opportunità per fermare lo spopolamento e attrarre turisti e imprenditori. Sono contento di poter partecipare alla presentazione del marchio collettivo che da oggi identifica i pici di Celle sul Rigo. Consegniamo questo risultato nelle mani dei cittadini cellesi e di chi, insieme a loro, vorrà investire nella promozione del prodotto e di tutto il territorio. La vera sfida inizia adesso».

Si è aperta così, si spiega in una nota, con le parole del vicepresidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio, intervenuto in diretta streaming, la presentazione del marchio collettivo 'Pici di Celle', presentato domenica 18 nella sala del Teatro della Filarmonica di Celle sul Rigo, a San Casciano dei Bagni (Siena). Per questo piccolo borgo toscano, che conta sempre meno anime e solo due ristoranti, con la registrazione del marchio collettivo 'Pici di Celle' si è voluto tutelare un prodotto divenuto famoso, soprattutto nelle Terre di Siena, che ha già ricevuto, nel 2013, il Premio Touring.

Il marchio, la cui titolarità è della Società Filarmonica di Celle sul Rigo, come specificato nel regolamento, potrà essere utilizzarlo a chi ne farà richiesta, alla condizione di realizzare i pici a Celle, secondo le regole stabilite dal disciplinare, regole segrete della tradizione cellese, si spiega ancora. Il marchio, realizzato gratuitamente da Vincenzo Amato, graphic design, è stato pensato sulla base di alcuni principi: sostenibilità e circolarità, nell'intento di connettere aspetti economici, ambientali e sociali, il lavoro di tante persone con unico obiettivo.

Sono intervenuti inoltre Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni; Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Stefania Gori, presidente della Società Filarmonica di Celle sul Rigo; Orazio Olivieri, esperto di tutela e promozione dei prodotti tipici locali, redattore del disciplinare del marchio 'Pici di Cellè; Roberta Garibaldi, redattrice del 'Rapporto sul turismo enogastronomico italianò; Cinzia Marchesini, antropologa culturale del Ministero della Cultura, Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale .