A insospettire i militari è stato il suo atteggiamento. Agitazione malcelata e la faccia di chi invece ha qualcosa da nascondere. È stato questo a far scattare nei carabinieri il sospetto che quel giovanissimo alla guida della sua auto fermata dai militari della stazione di Sinalunga durante un servizio di controllo del territorio si fosse messo nei guai. E infatti così è stato.
E’ stato lui stesso a confessarlo, consegnando di propria volontà gli 11 grammi di marijuana che aveva a bordo del veicolo. Il controllo è avvenuto durante uno dei normali servizi di prevenzione e di repressione dei reati nel settore degli stupefacenti.
La gazzella dei carabinieri, impegnata nella frazione Bettolle al casello autostradale dell’A1, Valdichiana in controlli mirati, ha fermato l’auto del giovane proveniente da Roma. I controlli del carabinieri hanno fatto, il resto.
Di fronte a loro infatti il ragazzo deve aver pensato di non avere altra speranza che vuotare il sacco, tanto la marijuana sarebbe stata scovata in poco tempo. A seguito delle dichiarazioni del fermato, che si è assunto la paternità dello stupefacente asserendo fosse destinato al suo uso personale, il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Nell’ultimo mese, i carabinieri hanno battuto al tappeto la Valdichiana senese con una raffica di controlli con più di 100 persone identificate e oltre 40 veicoli controllati. Tra i sequestri 8 grammi di cocaina e 2 di hashish ritirati durante il ponte di Ognissanti.