Per una pagina di storia che si è chiusa anni fa, quando serrò i battenti l’Hotel La Toscana in via Cecco Angiolieri, se ne apre un’altra: quella della futura destinazione immobiliare del complesso. Una grande struttura, numeri civici 8, 10, 12, quattro piani fuori terra, centinaia di metri quadrati. Tutti quelli su cui, fino ai primi anni del nostro millennio, si estendevano le camere, la reception, gli altri ambienti dell’Hotel La Toscana, legato alle vicende della famiglia Mazzini.
La storia che sta per iniziare è quella che ruota intorno alla società immobiliare di Alberto Parri e dei suoi partner: nome, questo dell’imprenditore edile, conosciuto negli ambienti senesi, sportivi e non solo, già assessore nella giunta del sindaco Vittorio Mazzoni della Stella. La società ha rilevato il complesso dalla famiglia Mazzini, anche avendo la meglio su un altro imprenditore edile interessato all’operazione.
Già delineata la futura vita dell’Hotel La Toscana. Arrivate le autorizzazioni, nasceranno dieci appartamenti top, di vario taglio, con gli optional imposti da residenze di livello in una zona centrale della città: ascensore, classe energetica di primo livello, rifiniture e altro.
Con l’Hotel La Toscana che scompare cambia sempre più la vocazione di via Cecco Angiolieri a cui proprio l’albergo aveva contribuito a regalare anni di gloria. Merito degli attori, sportivi, altri i vip che, ricorda Monica Parrini con la sua Boutique del Caffé da trentatrè anni in via Cecco Angiolieri, "arrivano nell’hotel e animavano la via". Nello stradario del 1871 si chiamava via del Re e in quello di fine settecento via degli Alberghi del Re. Speriamo sia di buon auspicio per una strada centrale della vita senese.
Antonella Leoncini