"Hotel extra-lusso? Un’occasione Ma occorre farsi trovare pronti"

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Un hotel extra lusso e un nuovo proprietario per Palazzo Sozzini-Malavolti? Bene, a patto che la città si faccia trovare preparata con infrastrutture e servizi. È questo in sintesi il pensiero di Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena. Il possibile arrivo in Pantaneto di un investitore pronto a scommettere sulla residenza cinquecentesca, come anticipato ieri dal nostro giornale, può essere benzina per la riqualificazione.

"Senza dubbio potrebbe servire – commenta Lezzi – a valorizzare tutta l’area di Pantaneto. È ovvio però che per avere certi investimenti la città si debba evolvere. In che modo? Avere servizi per un particolare tipo di clientela che, al momento purtroppo, non mi pare ci siano. Servono allora servizi a cinque stelle. La città deve fare un grosso investimento sui desideri di un target a cinque stelle".

In una parola: c’è ancora da lavorare e Pantaneto, ma anche Siena dovranno farsi trovare pronte. Intanto le due parti, la proprietà dell’immobile, nella disposizione di un fondo d’investimento legato al ramo Real Estate del gruppo Bnp Paribas e il papabile acquirente, un gruppo internazionale della ricettività, sono in stretto contatto. L’operazione farebbe tornare in vita la storica residenza del XVI secolo formata da un corpo principale e due ali laterali. Ma soprattutto un giardino monumentale su due livelli con tanto di vista panoramica che si trova tutta sul retro dell’edificio. Si tratterebbe di un riscatto dopo il naufragio della trattativa con gli investitori di Lario Hotel, gruppo della famiglia Passera con in testa il banchiere Corrado che, dopo essersi avvicinati alla residenza in via di Pantaneto con l’intenzione di realizzarci un hotel, avevano fatto dietrofront a maggio.