"Ha rischiato la sua vita per salvarne un’altra"

Il grazie del sindaco di Follonica al cameriere senegalese che ha bloccato l’aggressore di Daniela Viperai

Un grazie a nome della città di Follonica al cameriere senegalese che ha immobilizzato il 34enne del Burkina Faso che ha preso a martellate Daniela Viperai, 69 anni, di Buonconvento. La donna è ancora in gravi condizioni al policlinico delle Scotte. Il cameriere è stato ricevuto ieri dal sindaco di Follonica Andrea Benini. "La scorsa settimana – scrive su Facebook – si è consumato un fatto terribile, salito alle cronache nazionali per l’efferatezza dell’aggressione. Una vicenda che purtroppo oggi vede una donna lottare tra la vita e la morte. A lei e alla sua famiglia rivogliamo un pensiero in questo momento tanto difficile". Prosegue: "Quello che è successo giovedì notte nella palazzina in via dei Pini avrebbe potuto essere ancora peggiore se non fosse intervenuto Mamadou Fall, un uomo di origini senegalesi che ha impedito l’aggravarsi della tragedia. Mamadou vive a Follonica dal 2006, fa il cameriere e ha messo a rischio la sua vita per salvarne un’altra: è uscito dal suo appartamento affrontando l’uomo che aveva appena aggredito in modo violentissimo una vicina di casa, subendo colpi a sua volta e riuscendo così ad immobilizzarlo a terra per consegnarlo ai carabinieri. Ci siamo incontrati e ho avuto modo di ringraziarlo a nome della città per il gesto. Mamadou è una persona molto riservata e di grande modestia e non ama i riflettori ma quando si è presentato insieme ad Amdy Dieng Serigne dell’associazione Jappo (che in lingua wolof significa tenersi per mano), abbiamo parlato a lungo e ritengo sia giusto riconoscere pubblicamente il valore umano di una persona che, in un momento di grande pericolo, ha anteposto con coraggio il bene della comunità alla propria sicurezza personale".

La.Valde.