Gsk, la Cgil riapre il tavolo. «Quei contratti da salvare»

L’azienda: «Il confronto ci sarà nei prossimi giorni»

Il polo di Gsk Vaccines a Rosia. Il gruppo farmaceutico ha più di 2mila dipendenti in provincia e 600 interinali

Il polo di Gsk Vaccines a Rosia. Il gruppo farmaceutico ha più di 2mila dipendenti in provincia e 600 interinali

Siena, 15 novembre 2018 - Un attacco quasi a freddo, inatteso. La Filctem Cgil ha riaperto il dossier dei lavoratori interinali di Gsk Vaccines. La trattativa sembrava avviata lungo i binari del confronto sereno, allargato anche ai vertici regionali. Ma la nota della Cgil disegna un altro scenario. «Dopo incessanti e ripetute richieste di riapertura di un confronto sul tema dell’utilizzo massiccio della forma lavorativa denominata ‘somministrazione’ - scrivono i sindacalisti e la Rsu - recentemente la GSK Vaccines si è resa disponibile a riprendere il dialogo iniziato e poi interrotto a primavera. Il confronto si concentra sul rivedere e migliorare un accordo aziendale già in essere che norma le forme precarie di lavoro: l’obiettivo è dare concrete prospettive di stabilizzazione, e quindi assunzione, alle dirette dipendenze dell’azienda farmaceutica».

Sarebbero circa 600 i lavoratori a contratto determinato. Non tutti saranno assunti, la trattativa ruoterà attorno al numero di persone da ‘stabilizzare’. «Non è più tollerabile un turn over tra lavoratori precari - scrive ancora la Cgil - per ricoprire la stessa posizione. Così come non è più accettabile che ci siano ‘somministrati’ che prestano la loro attività in GSK (e prima ancora Novartis) da oltre 10 anni. Siamo fermamente convinti che questa missione dei delegati sindacali impegnati al tavolo di trattativa sia l’unica strada per dare certezze ai lavoratori ‘in affitto’ che da troppo tempo non riescono a vedere la fine di una condizione che dovrebbe essere solo temporanea».

GSK risponde con pacatezza, annunciando la ripresa delle trattative nei prossimi giorni. «L’azienda - fanno notare dal quartier generale di via Fiorentina - ha mantenuto nel tempo un dialogo aperto e continuativo con le rappresentanze sindacali. Il confronto è tuttora in corso con incontri programmati nei prossimi giorni. L’obiettivo dell’azienda è continuare a collaborare con le rappresentanze sindacali nel rispetto delle persone e allo scopo di rendere il sito di Siena e Rosia sempre più competitivo nel panorama internazionale e all’interno del network GSK, garantendone la presenza sul territorio nel lungo periodo».