«Ero in grado di fare il Palio in Pantera. Ora spero in un giubbetto per agosto»

Parla il fantino Bastiano Sini

Bastiano Sini

Bastiano Sini

Siena, 7 luglio 2019 - «Sono libero e spero di trovare un giubbetto per agosto», sentenzia Bastiano Sini. Il ‘divorzio’ consensuale dalla Pantera è di poche ore fa ed il fantino cerca subito di lanciare segnali alle altre dirigenze.

Per quale motivo questo addio anticipato?

«A cavalli dati ho visto la situazione giusta per mettermi alla prova e dimostrare cosa valevo. Avendo la Pantera il decimo cavallo e l’Aquila il settimo, sarei stato a mio avviso perfettamente in grado di correre. Sono fisicamente a posto, ho recuperato dall’infortunio, sto bene. Ho lavorato tanto. Avevo una condizione ottima per fare un Palio in difesa e non solo. Di conseguenza per Bastiano Sini è arrivato il tempo di non restare più a casa a guardarlo nel divano. E’ il mio lavoro montare a cavallo, credo sia l’ora di provare se ho i numeri per correre in Piazza».

Cosa chiedi, dunque.

«Una Contrada che mi dia il giubbetto e fiducia».

Quest’ultima la Pantera te l’aveva data...

«Nell’inverno, io la voglio a cavalli assegnati».

Ha già bussato qualcuno alla tua porta?

«Se mi chiama la Spadaforte, faccio per dire, e mi dice di affrontare questa esperienza insieme, vanno bene i colori della Spadaforte».

Il capitano di Stalloreggi Claudio Frati ha detto che rimarrete comunque in buoni rapporti.

«C’è stato un bel legame. Vedremo. Se un giorno mi chiamano per montare Bastiano c’è».

Il prossimo impegno?

«Le batterie del palio di Casole. Poi, ripeto, punterò a indossare un giubbetto ad agosto».