"Un governo amico per Siena"

L'ex ministro Padoan, deputato Pd: "Un clima nuovo sul Monte"

Padoan

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Siena, 6 settembre 2019 -  L’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, deputato del Pd eletto nel collegio di Siena, rientra a pieno titolo nel novero dei fautori del nuovo governo giallo-rosso, tra i protagonisti ai tavoli programmatici in via del Nazareno per trovare la sintesi con i 5Stelle. «Ho partecipato alla bozza di programma del Pd - precisa l’onorevole - ma non ho preso parte alla trattativa con i Cinque Stelle per la sintesi del programma».

Vuol dire che non condivide quei 26 punti di programma?

«Per quello che vale, ci sono alcuni punti che mi lasciano perplesso. In particolare il primo, sulla manovra di bilancio che dovrà essere espansiva. Detto così, è un punto che può creare confusione, che fa pensare a deficit in aumento e debito pubblico che sale. Ma non è facile tenere insieme due partiti diversi, anche se prima o poi queste affermazioni dovranno essere sostituite dai numeri».

Più prima che poi, visto che il 27 settembre c’è la Nota d’aggiornamento al Def...

«Quello è un appuntamento cruciale per cominciare a capire la rotta che seguirà il governo».

Il suo è un giudizio cauto; teme qualcosa in particolare?

«No, è solo attesa. Ma le prime conseguenze sono positive. Innanzitutto c’è il dato inequivocabile che, per il solo fatto che ci sia un Governo senza la Lega, i mercati finanziari e lo spread ne hanno beneficiato molto. C’è più fiducia sul futuro dell’economia. E per quanto riguarda Siena, è stato un bel colpo anche per il Monte dei Paschi. Sia per il rialzo del titolo che per il riassetto futuro della banca».

Intervista integrale su La Nazione