Pino Di Blasio
Cronaca

Google aiuta Siena con il suo spot

Un video di 30 secondi del colosso per spingere l’Italia sul digitale

L’effetto è stato choccante, le conseguenze dirompenti. E sicuramente avranno una sedimentazione cruciale per la promozione della città e delle campagne senesi. Ieri è stato il giorno delle promozioni internazionali e delle divisioni locali in tema di turismo. Ma la copertina va senz’altro alla scelta di Google. Il colosso del web, il più popolare motore di ricerca al mondo, ha scelto di lanciare la sua campagna per una rete più sicura e accessibile per tutti, la sua iniziativa ’Un piccolo aiuto all’Italia’, con un video di 30 secondi postato su YouTube. Uno spot più che per l’Italia, per Siena.

Già dal fermo immagine iniziale, la skyline che si ammira dalla terrazzina di San Prospero fa capire qual è l’essenza di Italia per i creativi di Google. Se poi si guarda tutto il video, metà è dedicata a Siena, con il Palio, i contradaioli dietro al cavallo, le campagne senesi, i piccoli borghi toscani. L’altra metà è girata a Venezia, Roma, nei grandi teatri. Una sorpresa piacevole ieri mattina. Partita con poche migliaia di visualizzazioni all’alba, ha superato su YouTube la quota di 2 milioni 12 ore dopo, in serata. Per toccare 2 milioni e 400 mila alle 21.

"Non è una campagna di Google - spiega Simona Panseri, responsabile comunicazione Google Italia - ma un tributo in 30 secondi al Paese, assieme alle iniziative di supporto per la digitalizzazione dell’Italia. Avevamo lanciato quel tributo sul nostro canale YouTube già a marzo, ieri è stato rilanciato e ha fatto boom. L’idea è di Fabio Vaccarono, country managing director, la realizzazione è interna. Attraverso Google Art & Culture abbiamo realizzato tanti filmati, ripreso momenti e luoghi particolari dell’Italia. L’agenzia li ha scelti per il tributo al Paese, evidentemente le immagini di Siena hanno colpito i creativi".

Fabio Vaccaronno, il numero uno di Google Italia conosce bene le Terre di Siena, anche perché è stato ospite agli incontri a La Bagnaia con i grandi gruppi dell’editoria. Che sia un caso o la scelta inconscia di qualche creativo, il risultato è che per Siena è stata una formidabile campagna promozionale. Per di più inattesa e graditissima.

A metà mattina il crescente successo di visualizzazioni ha spinto anche il sindaco Luigi De Mossi a commentare quel regalo. "Siamo un simbolo per l’Italia, non c’è niente da fare - gongola il primo cittadino, che ha ripostato subito sulla sua pagina Facebook i 30 secondi targati Google -. Quel video è un insieme di bellezze, di immagini artistiche, sociali, antropologiche. Anche il Palio fa parte di quel caleidoscopio. Sono tante sfaccettature dello stesso gioiello, le facce del diamante chiamato Siena. Come la definì anche Curzio Malaparte".

Proprio mentre il video mieteva record in rete, le agenzie rilanciavano l’indagine sul turismo affidata dal Comune di Siena a Demoskopika. Per sette giorni, dal 18 al 25 maggio, i sondaggisti hanno intervistato un campione di 1.539 cittadini. E i risultati sono lusinghieri. La destinazione Siena dà segnali incoraggianti che la caratterizzano come una città sicura dall’appeal fortemente identitario. Il 96,1% degli intervistati manifesta interesse a visitarla, il 58,4% di chi l’ha già vista, tornerebbe sicuramente. L’immagine che evoca Siena? Ricca di storia e di cultura (73,7%) così come di folklore e tradizioni popolari (21%). Percepita dalla domanda turistica come una città poco congestionata (31,5%), pulita e rispettosa dell’ambiente (22,7%) le aspettative dei turisti che intendono visitarla nei prossimi mesi ruotano sulla vacanza in pieno relax (51,5%), sulla scoperta del patrimonio storico-culturale (42,5%), con passeggiata nel centro storico (39,9%) coronata dalla gastronomia locale (26,9%).