Gli dettero la droga ma niente rapina Atti al magistrato

L’incontro in un boschetto sopra l’ospedale di Poggibonsi, a Maltraverso. Un luogo appartato dove consegnare la droga.

Ma quando il cliente, un 25enne di Siena, aveva fatto obiezioni sulla qualità dello stupefacente, lamentandosi, in due lo avevano aggredito e picchiato, mandandolo

in ospedale. Sarebbe spuntata addirittura una sorta di katana, una sciabola giapponese con cui l’avrebbero colpito.

Così aveva raccontato il senese, finito al pronto soccorso dove gli era stato riscontrato trauma cranico e naso rotto.

I due presunti spacciatori erano stati trovati e denunciati, un 22enne di Poggibonsi difeso da Deborak Da Vela, e un 25enne assistito invece da Niccolò Valiani. Accusati anche di lesioni.

Il cliente voleva 100 euro di hashish, questa la cifra concordata. Poi si erano incontrati a Maltraverso ed era nata una discussione. Quella droga non era buona, diceva. Così lo avrebbero picchiato e rapinato, portandogli via le 100 euro pattuite. Ed era spuntata anche una sorta di katana.

Il pm Silvia Benetti aveva chiesto la condanna a 5 anni per entrambi a suo avviso colpevoli di tutti i reati. Il giudice ha invece ritenuto che fosse stato provato soltanto lo spaccio di stupefacenti infliggendo agli imputati la pena di un anno e una multa. Ma c’è stato un colpo di scena: perché

il magistrato ha disposto anche la trasmissione degli atti alla procura per valutare se ci sia la falsa testimonianza della parte offesa ma anche per il porto di un coltello.