Cena del piatto della Giraffa: si misura la temperatura
Siena, 5 settembre 2020 - Sentire le voci nel rione fa venire i brividi. Ascoltare il brulichio dei contradaioli che entrano in piazza Provenzano scalda il cuore. L'inno della Giraffa, i canti della gente. Siena c'è. La sua anima è viva e il Covid 19 non ha piegato la gioia di ritrovarsi per chiudere i festeggiamenti della vittoria straordinaria del Palio del 2 luglio 2019. Sono passati oltre 14 mesi e due Carriere annullate ma stasera nel salotto buono sono tutti a tavola per celebrare quel successo. E consegnare l'asta al capitano vittorioso Stefano Casini. Sarebbe meglio dire quasi tutti, in verità, perché le regole sul distanziamento sociale hanno imposto di tagliare sui numeri. E qualcuno ha ancora timore di recarsi nei luoghi dove ci sono molte persone, sebbene all'aperto. E in una serata splendida, dolce come il riascoltare i suoni che scaldano l'estate di Siena.
All'ingresso si misura la temperatura, c'è il gel igienizzante. I tavoli eleganti apparecchiati di bianco distanziati e così le seggiole. Una cena elegante e con quell'allegria che manca da troppo tempo e che descrive tutta la voglia di tornare ad essere quelli di sempre. "E' stato un anno duro questo, ora si guarda al futuro con tanta voglia di recuperare il tempo perduto", confessa prima che la festa abbia inizio Tittia, il fantino che ha vinto su Tale e quale. E' la sera della Giraffa. Della musica nel rione, degli occhi che tornano a brillare. Un bagno tonificante di vita.
Laura Valdesi