"Un giovane gira con la pistola". Portato in caserma: era un giocattolo

Il ragazzo la teneva alla cintura: i carabinieri l’hanno ammonito La parola ora alla procura

Controlli dei carabinieri in piazza del mercato

Controlli dei carabinieri in piazza del mercato

Siena, 9 settembre 2020 - «Ha una pistola». Arriva la segnalazione ai carabinieri. Non è cosa di tutti i giorni vedere qualcuno che alla cintura tiene un’arma. Ecco svelato l’allarme scattato lunedì sera, intorno alle 19.30, in Piazza del Campo. Il gruppetto di cui il ragazzo faceva parte, peraltro, era già noto alle divise che, ormai da settimane, seguono con attenzione l’evolversi delle dinamiche ‘giovanili’ fra Piazza del mercato e Salicotto. E un po’ tutto il centro storico. Dove gli eccessi sono finiti, almeno nella forma in cui a metà agosto avevano provocato una levata di scusi da parte di residenti e anche delle 17 Contrade.  Anche se non ci sono stati nuovi episodi e denunce, i senesi (soprattutto i giovanissimi) restano con la guardia alta. Così, quando alla cintura di un ragazzo straniero ma ben conosciuto ormai hanno notato una pistola – sì, era proprio così – qualcuno ha raccontato tutto ai carabinieri. In Piazza c’è sempre una pattuglia, così hanno fermato i ragazzini. Non era solo, infatti, lo straniero. Con lui altri amici che, dopo una prima verifica, sono stati lasciati andare. Il giovane che sembrava armato, si scoprirà poi che è maggiorenne, viene fatto salire nella macchina dei carabinieri e portato nella caserma di piazza San Francesco.  Qui che viene verificato di che arma si tratta. Una pistola che sembra in tutto e per tutto identica ad una vera ma, in realtà, è giocattolo. Ha il tappo rosso. Solo che tenendola con la canna rivolta verso il basso non si poteva notare quel particolare. Ovviamente gli è stata tolta. I militari l’hanno poi ammonito e adesso stanno preparando gli atti sull’episodio per sottoporli alla valutazione della procura della repubblica di Siena a cui spetteranno eventuali provvedimenti. Perché non è normale andare in giro con la pistola alla cintura. Anche se solo per fare il gradasso. Non lo è neppure dare in escandescenze, una volta dentro la caserma, arrivando addirittura a simulare una sorta di malore.  Controlli continuano anche ai giardini di San Marco dove la Municipale anche domenica sera aveva trovato alcuni pakistani a dormire. Lunedì nuova verifica: tutto tranquillo. Niente bivacco.