Giani: "Toscana arancione" De Mossi va oltre i colori

Il sindaco interviene alla tavola rotonda on line del Centro Studi Enti Locali "Cultura, arte e buona vita: da qui deve ripartire Siena. Opportunità dalle crisi"

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"Cultura, arte e buona vita. Da qui deve ripartire Siena, il governo deve per forza ascoltare le amministrazioni locali che conoscono i bisogni del territorio. Siena è la città dell’arte e ha un basso tasso industriale. Bisogna puntare all’immagine della città, della qualità di vita, dell’attrattiva turistica". Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi durante il suo intervento alla webinar del Centro Studi Enti Locali, tavola rotonda online che ha visto la partecipazione di economisti e personalità istituzionali.

Tema dell’incontro, ’La finanza pubblica e la finanza locale italiana nell’attuale contesto di crisi e le opportunità generate dagli strumenti messi in campo dall’Ue (Next generation Eu e Recovery fund)’. De Mossi ha sempre proclamato che "le crisi non vanno subìte, ma considerate opportunità". E proprio questa è stata l’idea che ha fatto da filo rosso tra i numerosi interventi che si sono succeduti.

"Per quanto riguarda i miglioramenti, sicuramente bisogna investire sui trasporti, dove abbiamo gravi problematiche", ha aggiunto il sindaco di Siena che si trova tuttavia a dover fare i conti con una regione, la Toscana, che secondo gli annunci del presidente Eugenio Giani resterà ’rossa’ almeno fino al 4 dicembre con inevitabili conseguenze sulla mobilità tra comuni e sull’economia. Proprio ieri il governatore ha firmato la nuova ordinanza per agevolare lo svolgimento di alcune attività in ’zona rossa’, illustrando la situazione dei contagi in un video sui social dove mostra il lavoro dei tracciatori di contatti dei casi positivi, che "hanno contribuito ad allineare la Toscana a condizioni che oggi sono quelle da zona arancione, anzi io direi da zona gialla in realtà", ha aggiunto.

La speranza di Giani è di arrivare con una regione di colore giallo a ridosso delle festività natalizie, in modo da consenire una piena ripresa dell’economia dopo il nuovo lockdown, ma le cose non sono così facili. C’è infatti sempre da fare i conti con la linea del rigore scelta dal ministro Speranza. Il timore è dunque quello di una sorta di fuga in avanti da parte del governatore. Da parte sua, De Mossi ha condiviso su Facebook i contenuti della nuova ordinanza regionale, scatenando una serie di commenti da parte dei cittadini. Tante le domande: dalla richiesta di riaprire i ristoranti, alle critiche circa la necessità di continuare a muoversi con autocerfificazione, fino alle difficoltà di chi ha problemi di salute. De Mossi guarda all’immediato con un ricco programma di eventi natalizi che accenderanno Siena nonostante l’attuale ’zona rossa’. L’idea è quella di un programma modulabile per arrivare pronti nel momento in cui dovessero venire a cadere le attuali severe restrizioni.

Cristina Belvedere