di Roberto Borgioni
La decisione è definitiva. Dalla mezzanotte Valter Giovannini non sarà più direttore generale del Policlinico Le Scotte di Siena. Al suo posto arriverà Antonio Davide Barretta, cinquant’anni, attuale direttore generale della Regione Toscana e già responsabile amministrativo dell’Università di Siena tra il 2009 e il 2010. L’annuncio ufficiale del cambio al vertice dell’Azienda Ospedaliero Universitaria senese è arrivato direttamente dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in città per affrontare con una telefonata al sindaco De Mossi il futuro di Mps e per visitare l’azienda Kw di Badesse, che produce congelatori a bassa temperatura e che dovrebbe garantire la conservazione dei vaccini contro il Covid. Pur non facendo mai il nome di Barretta, Giani è stato chiaro: "Lunedì mattina (domani, ndr) diamo il nome del nuovo direttore generale dell’ospedale di Siena. Lo abbiamo già concordato con il rettore dell’Università, Frati, al quale spetta un parere vincolante, e ne abbiamo parlato con l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini. Posso garantire che il nuovo direttore generale sarà una figura di alta qualità e professionalità".
L’arrivo di Barretta al vertice delle Scotte non sarà comunque immediato. Il manager, infatti, ricoprirà l’incarico di direttore generale della Regione Toscana fino al 31 dicembre. La sua nomina alla guida del Policlinico senese, peraltro, dovrà essere sottoposta anche al parere della Commissione sanità.
In questi quaranta giorni di interregno, alla direzione generale delle Scotte andrà Silvia Mancini, attuale direttore amministrativo dell’ospedale. Una scelta fatta in base all’anzianità in carica, nonostante Giovannini avesse indicato il direttore sanitario Roberto Gusinu come facente funzione alla guida del Policlinico in attesa della nuova nomina e dell’arrivo del direttore generale designato. Intanto, nei confronti di Giovannini si moltiplicano gli attestati di stima. il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, sottolinea: "Ho chiamato Giovannini per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto in questi anni per l’ospedale. Già due mesi fa avevo detto pubblicamente che sarei stato molto contento del prolungamento del suo incarico come commissario, ma secondo l’Avvocatura dello Stato non era una scelta percorribile". Stefano Scaramelli, attuale vicepresidente del Consiglio regionale e presidente della Commissione sanità nella scorsa legislatura, aggiunge: "In piena pandemia il vuoto di governance e il cambio totale della guida aziendale rappresentano un rischio pericoloso e dai risvolti incerti. Più volte in questi anni ho usato il termine orgoglio per definire i risultati raggiunti dalle Scotte con la gestione di Valter Giovannini. Al direttore generale e al personale delle Scotte va il mio grazie".