Giacomo Donati Clarke trovato morto in auto, la Stradale indaga ancora

Un mazzo di fiori bianchi legato all’albero contro cui il 22enne ha sbattuto prima di finire nel canale

L'auto del ragazzo viene rimossa. Nel riquadro la vittima

L'auto del ragazzo viene rimossa. Nel riquadro la vittima

Sovicille (Siena), 15 novembre 2019 - Serve l’autopsia per stabilire le cause della morte di Giacomo Donati Clarke, il 22enne trovato privo di vita dentro la sua macchina finita fuori strada, in un canale molto stretto sulla Provinciale 99 che dalla Siena-Grosseto va verso Rosia. Qui la Polizia stradale è tornata ieri mattina per effettuare ulteriori accertamenti e prendere misure, in particolare nel punto dove la Lancia Ypsilon ha sbandato. Rilievi utili per completare il quadro che esclude il coincolgimento di altre macchine nell’incidente.

Ma è chiaro che il magistrato non intende tralasciare alcun dettaglio sulle cause del decesso, stabilendo quando è accaduto il fuori strada. Se, come si ipotizza, proprio lunedì dopo che Giacomo Donati è partito da Firenze, salutata la madre, diretto a Montestigliano. Oggi l’incarico al medico legale. Una tragedia che ha colpito tutti. Tanto che qualcuno ha messo un mazzo di fiori bianchi e di gigli legato all’albero dove probabilmente ha sbattuto per poi incastrarsi nel fosso coperto dagli arbusti. Cordoglio per la scomparsa anche a Mercatello sul Metauro, nelle Marche, dove i Donati hanno le radici e tornano spesso sia per trovare la gente del paese che per curare le proprietà. La.Valde.