Gestione degli impianti sportivi Ci penserà il prossimo sindaco

Per il momento Sigerico non assumerà la gestione degli impianti sportivi cittadini, a partire dal palazzetto che rappresenta la grana più rilevante per l’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Massimo Castagnini, presidente della società partecipata interamente dal Comune (che gestisce parcheggi, riscossione tributi, il Santa Maria della Scala, scale mobili, bagni pubblici), l’assessore allo sport Paolo Benini, i vertici della polisportiva Mens Sana.

Sul tavolo proprio il passaggio della gestione, che è ancora assegnata alla Mens Sana nonostante la cessione dell’impianto al Comune ormai quasi un anno fa. Per Palazzo pubblico dovrebbe entrare in gioco Sigerico, ma Castagnini ha ribadito in questa ultima occasione quello che va dicendo da mesi: la società potrà prendersi carico della struttura solo dopo lo svolgimento dei lavori, quell’intervento da 1,2 milioni di euro che è stato il vero motivo del passaggio di mano. Ma i lavori ancora non sono iniziati e non ci sono annunci di imminenti cantieri, Mens Sana ed Emma Villas giocano nell’impianto solo perché c’è una specifica ordinanza del sindaco e intanto le utenze restano a carico della polisportiva.

Una soluzione dovrà comunque essere trovata nella gestione o quantomeno nell’accollamento delle spese, in attesa che arrivino notizie sui necessari lavori di adeguamento antisismico della struttura. La questione palasport potrebbe fare in qualche modo da tappo a tutto il progetto del Comune di assegnare a Sigerico l’impiantistica sportiva, a partire dal Campo scuola al centro di fresche polemiche sui lavori di adeguamento ma per la cui gestione dalla Fidal Toscana sono arrivate parole di disponibilità in altre direzioni. Se Sigerico non prenderà in gestione il palazzetto, cioè l’impianto più rilevante, appare davvero difficile che possa inaugurare in diverso modo il capitolo sportivo, aprendo un altro fronte rispetto alle già variegate competenze affidate alla ex Siena parcheggi. E così la palla resta al Comune, che dovrà trovare un modo per garantire la quotidiana fruibilità del palazzetto di viale Sclavo, in attesa che vengano effettuati gli attesi lavori.

Orlando Pacchiani