"Geotermia, il ministro ha garantito il rinnovo delle concessioni"

Incontro a Roma tra il sindaco di Piancastagnaio . Vagaggini e Pichetto Fratin. Garanzie allo sviluppo locale

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Incontro a Roma tra il ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto (nella foto), e il sindaco e il vicesindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini e Franco Capocchi. L’incontro fa seguito alla nota di illustrazione dello stato dell’arte della geotermia in Toscana e dell’importanza che la stessa riveste per l’economia e lo sviluppo dei comuni geotermici, inviata dall’amministrazione comunale nel mese di dicembre. Nel corso della visita è stato affrontato il tema del futuro della geotermia, soprattutto in relazione alla prossima scadenza delle concessioni in essere. A tale proposito, dopo una disamina della questione, nella quale il sindaco e il vicesindaco hanno evidenziato la necessità di un rapido rinnovo delle concessioni in essere, associato a un congruo aumento dei benefit e delle compensazioni già spettanti ai comuni sede di centrale, il ministro ha dato ampia disponibilità a una soluzione della questione, nel rispetto della normativa vigente. L’incontro è stato inoltre un’occasione per discutere il futuro del Parco Museo delle Miniere dell’Amiata, che ha sede proprio nel comune di Piancastagnaio, convenendo sulla necessità di ridare vigore e credibilità all’ente affinché possa tornare un volano per lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio.

"Per la cortesia, affabilita e la cura dimostrataci, un doveroso ringraziamento va al ministro e a tutti i suoi collaboratori – afferma in una nota ufficiale il Comune di Piancastagnaio – che, nonostante i numerosi impegni, hanno voluto dedicare tempo ed energie alle problematiche del nostro territorio". All’esponente del Governo è stato poi rinnovato l’invito a visitare il Comune di Piancastagnaio essendo questo sede sia dell’Ente Parco Museo delle Miniere dell’Amiata sia di importanti coltivazioni geotermiche, utilizzate non solamente per la produzione elettrica ma anche per la produzione del calore distribuito tramite la rete di teleriscaldamento, il cui completamento è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente tramite fondi Pirr. Intanto a Piancastagnaio continuano a crescere le applicazioni della geotermia, declinando questa fonte rinnovabile come motore di sviluppo (anche) per il turismo sostenibile: nel Comune amiatino il teleriscaldamento geotermico ha iniziato servire il convento San Bartolomeo, dimora di grande pregio architettonico e storico, oggi resort sulle pendici dell’antico vulcano. Si tratta di un’ulteriore implementazione dell’infrastruttura sul territorio, dopo che lo scorso febbraio è stato salutato l’arrivo del teleriscaldamento a Piancastagnaio.