Fulmine colpisce il campanile del Tempio di San Biagio

Transennata l’area, paura per i fedeli in chiesa

Campanile di San Biagio

Campanile di San Biagio

Siena, 20 agosto 2018 - «Eravamo alla cerimonia in teatro per la presentazione del Panno del Bravìo quando ho ricevuto una telefonata allarmata. Un fulmine aveva colpito San Biagio. Mi sono precipitato subito a vedere cosa era accaduto insieme a Riccardo Pizzinelli, presidente delle Opere ecclesiastiche riunite», racconta don Domenico Zafarana. Parroco del Tempio realizzato dal Sangallo che compie 500 anni. E a cui è appunto dedicato il Bravìo 2018. In quel momento, erano le 18,20, pioveva in maniera violenta. Un nubifragio che ha colpito varie zone della Valdichiana costringendo i pompieri a numerosi interventi. E’ stata danneggiata per l’esattezza parte della cuspide dell’antico campanile che è comunque stabile.

«La chiesa riaprirà regolarmente, domani (stamani, ndr) alle 9,30. Anche se è prevista un’ulteriore verifica da parte dei vigili del fuoco che si serviranno anche di un drone per comprendere in tutta sicurezza se ci sono parti delicate. Voglio ringraziare il sindaco Andrea Rossi, il suo vice Garosi, il comandante della polizia municipale Batignani e l’assessore Rossi che sono venuti immediatamente a San Biagio per capire cosa era accaduto al monumento simbolo del paese. Oltre naturalmente alle forze dell’ordine e agli operai del Comune che si sono prodigati per San Biagio», sottolinea don Domenico.

Pensavano che fosse esploso un ordigno, coloro che si trovavano all’interno del Tempio. C’erano alcuni fedeli e, naturalmente, l’addetta del book shop. Sono state viste anche delle scintille, tanta è stata la potenza del fulmine. Capace di far schizzare detriti, anche di dimensioni rilevanti, sul prato sotto il campanile. Meno male che, poiché pioveva, i visitatori che si trovavano all’esterno si era rifugiati dentro il Tempio. Il danno comunque non sembra rilevante, viene escluso che la struttura sia stata lesionata. Certo è che i pompieri hanno transennato l’area perché per arrivare a circa 35 metri di altezza serviranno oggi gli esperti del Saf. Oltre che, appunto, l’aiuto di un drone. Solo così si potrà effettuare una stima definitiva delle cosneguenze della saetta sulla cuspide del campanile. E il Panno dedicato a San Biagio, come da accordi tra la parrocchia e il Comune, sarà regolarmente esposto nel presbiterio della chiesa fino a sabato prossimo.

Da questa mattina i vigili del fuoco sono a lavoro da questa mattina per effettuare le verifiche sul campanile.