Palio di Fucecchio, la zampata di Pusceddu / FOTO

Il fantino conquista il suo secondo successo nella 'Buca'. Dedica a chi a Siena gli sta vicino

Pusceddu in trionfo

Pusceddu in trionfo

Siena, 21 maggio 2018 - Non è mancato niente in questo palio avvincente, vinto da Valter Pusceddu con Quan King per i colori di Samo. La rivalsa del fantino che, squalificato per entrambe le Carriere a Siena, tiene accesi i riflettori su di sé. E poi, dopo che Luigi Bruschelli (Cappiano) ha fermato Carlo Sanna che correva nella rivale, grande favorita, ci sono stati tafferugli in pista. Il mossiere Renato Bircolotti (promosso) ha invocato più volte l’intervento delle forze dell’ordine. E anche a palio corso, visto il balletto delle due coppie di rivali – Mari (Botteghe) e Fenu (Borgonovo), poi Bartoletti (Raimonda) che non ci ha pensato due volte a frustare l’avversario Ricceri (Bernarda) – la tensione è salita alle stelle. E sono volate le mani. Neppure le lacrime sono mancate in questo palio, quelle di Adrian Topalli uscito piangendo dalla pista quando la sua contrada, Torre, è stata esclusa perché Resta non voleva saperne di entrare fra in canapi.

Valter Pusceddu, secondo successo a Fucecchio. Meritato e da protagonista, niente ruolo di killer.

«Sono contento, ero in una contrada senza rivale su un cavallo in ordine. Una grande stalla. Partito in testa, così sono arrivato. Di solito mi tocca sempre rincorrere gli altri, ora dovevo solo mandare a tutta manetta».

E guardarti anche dalla strepitosa rimonta di Gavino Sanna su Ungaros in Sant’Andrea, giunto secondo. Terzo Giuseppe Zedde con Quarzo blu (Massarella).

«E’ un fantino leggero, Gavino. Sempre pericoloso. Ho dovuto usare la frusta per difendermi, veniva fortissimo».

A chi dedichi questa vittoria, a parte il popolo del Samo?

«A delle persone di Siena che mi stanno sempre vicino. Non faccio nomi, tanto sanno a chi mi riferisco».

C’era anche tua moglie Samantha con la bambina.

«Era molto contenta. Questa per me è un’annata dura dovendo saltare un intero anno a Siena».

Non sono mancati i colpi di scena a Fucecchio. Bruschelli che ha fermato Sanna e questo l’ha riempito di nerbate.

«Gigi ha fatto il suo, Carlo altrettanto. Hanno fatto il palio entrambi. Gigi è stato un grande, non so se non c’era lui chi avrebbe svolto il compito di fermare l’avversaria. Quanto a Sanna ha provato a difendersi come una tigre, però in quelle situazioni non è facile. Provare per credere».

Anche Bartoletti non ha esitato a frustare Ricceri.

«Sì ma loro non avevano cavalli di primissima fascia. Per quanto mi riguarda me lo sentivo che la vittoria non sarebbe uscita fra Samo, San Pierino e Borgonovo».

Quali altri ingaggi ha Pusceddu?

«Ferrara, Castiglion Fiorentino, Bientina e Feltre, a Piancastagnaio sono nel Borgo, ad Asti nella Torretta. Mi piacerebbe montare a Castel del Piano ma non ho contatti. E a Legnano i miei cavalli vanno alla Flora».

Piangi con il topo in bocca, dunque...

«(Ride, ndr). Il 30 ottobre prossimo sono 20 anni che mi trovo a Siena. Ne ho viste tante e voglio continuare a vederne ancora».