'Frecciarossa' a Chiusi, tutte le novità

Fino a 120 passeggeri al giorno in treno dalla stazione di Chiusi

Un treno Frecciarossa (Ansa)

Un treno Frecciarossa (Ansa)

Siena, 20 settembre 2019 - Un progetto di incoming turistico territoriale interregionale fra Toscana e Umbria collegato alla fermata Frecciarossa nella stazione ferroviaria Chiusi-Chianciano Terme è stata presentato oggi proprio a Siena che, grazie a questa novità, è collegata alla stazione da un servizio di navetta che parte alle 6.33 e arriva a Chiusi alle 7.48. Basterà poi scendere dalla navetta e salire sul Freccia Rossa che parte alle 7.58, per arrivare a Roma alle 8.58 e a Napoli alle 10.20.

Il ritorno, invece, è previsto alle 22.32 a Siena con partenza alle 18.50 da Napoli (Roma dalle 20.10). «Orari comodi – afferma il vicesindaco del comune di Chiusi, Chiara Lanari – che permettono a tutti di poter usufruire di questo servizio». Il progetto di Trenitalia ha visto in prima fila soprattutto il sindaco di Chiusi Juri Bettollini. « Sono felice di definire questa novità un successo per l’intero territorio – afferma - . Successo che ha garantito la conferma della fermata sia fino a dicembre che per tutta la stagione turistica 2020. Piazza del Campo e il Colosseo non sono mai state così vicine e, grazie al servizio di navetta diretto Siena/Chiusi, messo a disposizione dalla Regione Toscana e dall’assessore Ceccarelli, anche da Siena si può arrivare al centro della capitale in appena due ore e con un servizio di qualità come quello del Freccia Rossa».

Una positività che si legge anche dai dati: 90 passeggeri al giorno con punte di 120. «L’alta velocità è il futuro e, collegare due territori vasti, è diventato ormai una condizione necessaria -afferma Fabrizio Ruggiero, responsabile marketing Trenitalia -. Per noi è fondamentale che questa infrastruttura diventi un’abitudine per i cittadini, così come è fondamentale che continui a crescere la consapevolezza di questo servizio in tutta la provincia di Siena. Per questo manterremo la fermata fino al 14 dicembre e probabilmente fino al 6 gennaio in modo da coprire l’intero periodo natalizio, oltre alla prossima stagione turistica 2020 da giugno a dicembre». L’obiettivo, adesso, per il sindaco Bettollini è quello di diffondere ancora di più in tutta la provincia questa novità. «Non per avere una medaglia, ma sfruttare al meglio questo servizio che collega veramente e in maniera efficiente le grandi città».