Franceschelli: "Resta qualcosa da oliare, ma è andata bene"

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"È stata una giornata chiaramente con qualche ingranaggio da oliare, anche in ragione delle modalità di ingresso e dislocazione delle scuole diverse rispetto al consueto, ma andata bene e complessivamente sopra le aspettative". È il commento di Silvio Franceschelli, presidente della Provincia, reduce da un’estate di fuoco per l’ente da lui guidato per rispondere alle tante sollecitazioni arrivate dagli istituti superiori. Ora la prova del fuoco, con la valutazioni dell’amministrazione provinciale legata in primo luogo agli aspetti infrastrutturali e logistici: "Possiamo sperare che la tendenza registrata il primo giorno possa proseguire, In ogni caso non abbasseremo la guardia e continueremo a perfezionare le situazioni che dovessero presentarsi", aggiunge Franceschelli. Per quanto riguarda il servizio di trasporto urbano ed extraurbano, non sono emerse criticità sul fronte della capienza. Qualche problema invece per la viabilità in via Achille Sclavo, per i lavori ancora in corso in piazzale Rosselli. Il dirottamento degli autobus dalla stazione a viale Achille Sclavo, di fronte all’ufficio postale, ha determinato alcuni problemi. La speranza è che il cantiere nel piazzale della stazione possa concludersi il prima possibile.

Nessun problema di capienza anche in Val d’Elsa, sia per il servizio urbano che extraurbano.

In generale, circa il 50 per cento delle corse bis non è stato utilizzato, mentre altre hanno avuto un utilizzo compreso tra le 6 e 38 presenze a bordo a seconda delle zone. Da Tiemme si aspettano un incremento di utenza nell’ordine del 30 per cento. Tra i rientri in classe più numerosi e dopo l’effetto primo giorno, è plausibile ipotizzare una crescita dei ragazzi sui mezzi pubblici.