Un bilancio in netta crescita, anche grazie agli sforzi per combattere la pandemia. La Fondazione Toscana Life Sciences manda agli archivi i conti del 2020, già approvati dal consiglio d’amministrazione, che hanno registrato un incremento delle risorse totali, generate e attratte. Il fatturato è di 3.419.938 euro (+6,26% sul 2019), le risorse derivanti da progetti di ricerca finanziati da fondi nazionali ed europei, sono cresciute del 151% in un anno. Tanto che il totale dei fondi della Fondazione Tls, compresi quelli delle imprese e dei gruppi di ricerca, è di 58 milioni e 200 milia euro, cifra che a salire a 275 milioni di euro il valore della ricchezza generata dal 2007.
Entrando nel dettaglio del bilancio 2020, la Fondazione ha registrato un attivo patrimoniale di 12,408 milioni di euro, chiudendo l’anno con un utile di 120.553 (+24,4%) e un patrimonio netto salito a 718.334 euro. Il fabbisogno di circa 10,51 milioni di euro, è stato coperto grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi (790.000 euro); alle risorse attratte per attività e servizi (6.423.000 euro) derivanti anche dal supporto fornito alla Regione Toscana e dal Protocollo d’intesa per la valorizzazione del Centro regionale di Medicina di precisione; da entrate relative ad attività di incubazione e servizi conto terzi per 3,42 milioni di euro.
Il personale della Fondazione è passato da 56 a 66 addetti, il contributo scientifico è riassunto dalle 21 pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche internazionali nel 2020. La ricerca di TLS va avanti anche grazie alla capacità di attrazione di talenti, con 7 dottorandi di ricerca n TLS, ai quali si aggiungono i 20 ospitati dai soggetti che operano nell’incubatore.
Il bioincubatore si arricchisce di nuove competenze, per un totale di 49 imprese, gruppi di ricerca e startup. il fatturato complessivo si è attestato a 27,05 milioni di euro con una crescita del 59%; gli investimenti e l’attrazione di risorse superano i 22,6 milioni di euro (raggiungendo quota 127,4 milioni di euro dal 2007) e l’occupazione (390 addetti). Un ecosistema dell’innovazione sempre più maturo, dove l’83% del personale ha almeno una laurea, dove le collaborazioni, gli accordi e le licenze hanno toccato quota 503 dal 2007. Nel 2020 si contano 2 brevetti concessi e 5 nuovi prodotti sul mercato (un totale di 136 prodotti dal 2007), con 105 nuove pubblicazioni (più le 21 di TLS).
"La ricerca, l’innovazione e la sanità sono da sempre la nostra missione e al centro dei nostri investimenti e della visione strategica – ha dichiarato il direttore generale Andrea Paolini –. La Fondazione ha scelto di giocare un ruolo attivo sul fronte della lotta all’infezione da coronavirus e ciò è stato possibile grazie a una solida rete di relazioni e partnership e all’aver investito in tecnologie, progetti innovativi e attrazione di talenti".
"I risultati sono decisamente positivi sia sul fronte della ricerca propria e della capacità di innovare che per le performance delle realtà afferenti all’incubatore e per l’attrazione di investimenti -– sottolinea il presidente Fabrizio Landi –. La forza di TLS, fin dalla sua costituzione, risiede nel suo modello e non possiamo che ringraziare, per il determinante ruolo strategico ed economico, la Regione, la Fondazione MPS, il Comune di Siena e gli altri enti del territorio, nonché tutte le università toscane".