Fioretto per la vittoria del Palio: tuffo in mare a Porto Alabe

Onorata la promessa fatta dai lupaioli prima dell’Assunta

I lupaioli pronti per il tuffo a Porto Alabe

I lupaioli pronti per il tuffo a Porto Alabe

Siena, 13 gennaio 2019 - Tutti di corsa a tuffarsi nelle acque gelide del Mare di Sardegna. Un’impresa temeraria con le temperature di questi giorni. Ma quando si fa un fioretto, che sia nel Palio oppure nella vita, impossibile sottrarsi. Così una ventina di ragazzi della Lupa ieri mattina hanno onorato la promessa fatta in caso di vittoria dell’Assunta con Gingillo e Porto Alabe. «Quando ci toccò il cavallo – svela l’incipit della storia Francesco Viviani – dicemmo con gli amici del mio gruppo che in caso di successo saremmo venuti in pieno inverno a tuffarci in mare dalla spiaggia di Porto Alabe, che si trova nel comune di Tresnuraghes».

Il contatto con questo splendido angolo di Sardegna, in realtà, aveva già visto un’anticipazione a causa del corteo della vittoria, grazie a Franco Fantini. «Per motivi di lavoro, faccio il rappresentante, vengo spesso in Sardegna – racconta – per cui ho chiamato l’amministrazione comunale di Tresnuraghes dicendo loro che nel corteo della vittoria un ‘quadro’ sarebbe stato dedicato appunto a Porto Alabe. Il vice sindaco Gabriella Sanna all’inizio rispose che organizzarsi per essere a Siena in così breve tempo non era davvero facile. Alla fine, invece, la sorpresa: ci raggiunse un gruppo di undici persone compresa una bambina molto piccola. Uomini e donne vestiti con gli abiti tipici della Sardegna che offrivano prodotti locali agli spettatori erano in realtà gli amici arrivati da Tresnuraghes».

Proprio loro hanno ospitato ieri il gruppo di senesi che ha tenuto fede al fioretto promesso in caso di vittoria. «Siamo partiti venerdì mattina – spiega ancora Viviani – per raggiungere il luogo, che è bellissimo. E ieri, intorno alle 12, siamo andati sulla spiaggia di Porto Alabe. Una sabbia splendida. Abbiamo preso la rincorsa tuffandoci tutti in mare! Meno male che era almeno una giornata soleggiata!»

Non finisce qui. «Perché ormai è nata una bella amicizia con la gente del paese – sottolinea Fantini, che ha accompagnato i valorosi trentenni della Lupa, fornendo loro sostegno morale – per cui ormai sono contradaioli di Vallerozzi a tutti gli effetti. E spero che questo gemellaggio possa continuare nel tempo. Potrebbe sempre ritoccarci in sorte Porto Alabe!»