Il film di Giancarlo Giannini a Montalcino: ciak si gira

Al via le riprese di ’Gianni Schicchi’, in cui l’attore impersona il ladro dantesco Buoso Donati

Giancarlo Giannini e Marilena Libertini

Giancarlo Giannini e Marilena Libertini

Montalcino, 6 giugno 2021  - Una stella del cinema in Valdorcia e nelle Crete Senesi. Parliamo di Giancarlo Giannini, attore, regista e doppiatore con un palmares straordinario. Dal premio come migliore attore vinto a Cannes nel 1973, alla collezione di David di Donatello, Nastri d’Argento e Globi d’Oro.

Ma soprattutto un simbolo del nostro cinema ammirato in tutto il mondo e un talento poliedrico come pochi. A dimostrarlo è (anche) la sua carriera da doppiatore, ’prestando’ la voce a star come Jack Nicholson e Al Pacino in diverse apprezzate interpretazioni. Si riaccendono dunque le luci del cinema nel nostro territorio. Sono infatti iniziate le riprese del film-opera ’Gianni Schicchi’, esordio nel mondo della settima arte del regista teatrale Damiano Michieletto. 

Il film è tratto dall’omonima opera lirica di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano e ispirata al Canto XXX dell’Inferno di Dante. Due gli spunti d’interesse che riguardano le zone senesi: oltre a un cast importante impreziosito da Giannini, ci sono le riprese che interessano, secondo quanto abbiamo appreso, Trequanda, Petroio, Pienza ma anche Lucignano d’Asso nel comune di Montalcino, come riportato da Montalcinonews.com. 

Qui la troupe era a lavoro in questa settimana e continuerà, si presume, anche nei prossimi giorni. Il film, riportano i siti specializzati, è prodotto da Genoma Films di Paolo Rossi Pisu, da Albedo Production di Cinzia Salvioli e con DO Consulting & Production. Giancarlo Giannini riveste il ruolo di Buoso Donati. 

Come spesso avviene in questi casi non trapelano molte notizie. Ma qualcosa è uscito, ieri siamo infatti riusciti a sapere che Giancarlo Giannini è stato a cena a Montisi al ristorante ’Ritorno di Fiamma’. «Lui è stato molto gentile – spiega la titolare del locale Marilena Libertini – ha parlato molto con me, siamo stati davvero contenti di averlo ospitato sia lui che gli altri. La produzione del film continua a venire a mangiare da noi, abbiamo già delle prenotazioni, ci fa molto piacere».

Perché il cinema non è solo una vetrina per i nostri luoghi ma riesce anche a ’smuovere’ l’economia locale, dai ristoranti fino agli hotel passando per enoteche e negozi. E crea attrazione, stimola la curiosità dei turisti che dopo aver visto le immagini in tv o in sala vogliono ammirare dal vivo i centri storici e i paesaggi famosi che fanno da location ai film. Valdorcia, Crete Senesi, Valdichiana, si confermano dunque set ideali e continuano a mantenere alto il proprio appeal come dimostrato anche dagli ultimi eventi sportivi come la tappa del Giro d’Italia a Montalcino che è stato trasmesso in tutto il mondo. 

Luca Stefanucci