Muore a 53 anni stella degli sport equestri

Filippo Masi De Vargas ha perso la sua battaglia contro il Covid dopo aver sconfitto di recente un cancro. "Stimato in tutto il mondo, uomo e sportivo esemplare"

Filippo Masi de Vargas

Filippo Masi de Vargas

Monteroni d’Arbia (Siena), 16 gennaio 2022 - Con sacrificio, talento e passione si era ritagliato e costruito un angolo di paradiso a Ville di Corsano insieme alla moglie Paola Donarini: il ‘suo’ Alba Quarter Horse 3.0, dove era arrivato nel 2018 con oltre 35 anni d’esperienza. Lo stesso angolo che, da ieri, si è ritagliato per sempre nella storia del reining italiano (una particolare disciplina equestre), internazionale e del mondo dell’equitazione. Un posto che, a Filippo Masi de Vargas, spentosi nella notte fra il 14 e il 15 gennaio a 53 anni, è assegnato di diritto per aver saputo guidare le nazionali di reining azzurre, portando la prima squadra a trionfare in tutte le arene internazionali. Ma soprattutto per aver trasmesso la sua passione e i frutti del suo lavoro di sportivo a una generazione intera.

Filippo Masi de Vargas, la scorsa notte ha perso la sua battaglia contro il Covid che ne aveva minato il fisico. Quello stesso fisico che, da poco, aveva sconfitto un altro mostro, il cancro. A darne notizia è stato il figlio Giovanni, che Filippo chiamava affettuosamente Dido. A piangerlo, oltre a Dido, la moglie Paola e il figlio Michele è l’intero mondo degli sport equestri. A partire dalla Federazione Italiana Sport Equestri, la Fise presieduta da Marco Di Paola. "Coach della nazionale Campione d’Europa 2015 – lo ricorda la Fise in una nota – Filippo era un uomo di cavalli stimato e conosciuto in tutto il mondo. Per diversi anni ha guidato le nazionali di Reining azzurre portando la prima squadra a trionfare in tutte le arene internazionali. Impossibile dimenticare quel primo gradino del podio a squadre ai Campionati d’Europa senior della disciplina nel 2015 ad Aachen. Un Europeo molto particolare per il coach che ha avuto l’immesso piacere di accompagnare sul gradino più alto del podio anche il figlio Giovanni, che non solo ha fatto parte del team Italia, ma ha messo al collo la medaglia d’oro continentale individuale".

Dopo l’uscita della disciplina dalla FeI, Filippo Masi stava collaborando con la Federazione per contribuire a rilanciare il reining a livello internazionale sotto l’egida delle Federazioni nazionali d’Europa. A piangere Filippo Masi sono anche numerosi sportivi italiani e internazionali e tanti amici. Il figlio Giovanni ne ha affidato un commosso ricordo sui social. "Eri il miglior padre che si potesse immaginare, la miglior spalla su cui poter contar , un amico e un insegnante di vita. Avevi per ogni cosa una soluzione . Tutti mi invidiavano il mio papà. Venivi chiamato in molti modi: presidente, coach, capo, judge, capofamiglia e in ogni ambiente in cui hai presenziato hai lasciato una positività che tutti ricorderanno per sempre. Ti facevi voler bene da chiunque . Ti giuro che saremo forti, come tu ci hai insegnato ad essere , ma porca miseria se sarà dura senza te".