Siena, file di auto per i cipressini: arrivano i carabinieri

Ancora caos di macchine posteggiate.sulla Cassia per ammirare il simbolo delle terre di Siena. Qualcuno chiama il 112

I cipressi di San Quirico (foto Ansa)

I cipressi di San Quirico (foto Ansa)

Siena, 3 giugno 2021 - I cipressi simbolo della Valdorcia e della terra di Siena. I più fotografati e amati della nostra provincia, osannati dai turisti che non esitano ad infilarsi nel campo ai piedi della collina per raggiungere quel gruppo di alberi che rappresenta una natura incontaminata subito riconoscibile. Un biglietto da visita a livello mondiale. Ma da qualche tempo – soprattutto da quando le macchine sono riprese a circolare sulla Cassia e le persone a viaggiare – sta emergendo un problema di sicurezza lungo l’antica Consolare. Che abbiamo rilevato più volte personalmente, che è stato segnalato al giornale e sui social. Che deve essere risolto. In alcune ore della giornata si formano lunghe code di macchine lungo la carreggiata, sia in direzione San Quirico che verso Torrenieri con le altre in transito che, come mostra la foto a fianco, sono costrette a procedere sulla mezzeria. Le code si creano perché le persone scendono per fare foto, video o godersi semplicemente lo spettacolo.  Prima accadeva che le auto si contassero sulle dita delle mani. Adesso, è accaduto anche ieri a metà pomeriggio, sono dovuti persino intervenire i carabinieri per bonificare la Cassia. Ed evitare che qualcuno a piedi venisse travolto, soprattutto dalle macchine che scendono da San Quirico e si trovano le vetture dietro la curva. La situazione sta diventando insostenibile se solo si pensa che anche un pullman turistico si voleva fermare lì per consentire di ammirare i cipressini. Le piazzole di sosta realizzate su entrambi i lati della careggiata non bastano ad accogliere gli appassionati. O si ampliano gli spazi, oppure viene regolamentata meglio la circolazione. O, come chiede chi passa spesso in questo tratto, s’iniziano a fare le multe perché è evidente che vengono infranti divieti.