Palio di Ferrara, la rivincita di Caria e Preziosa Penelope

La regina del cappotto della Lupa trionfa anche in piazza Ariostea

Preziosa lanciata verso la vittoria

Preziosa lanciata verso la vittoria

Siena, 28 maggio 2018 - «Dovevo vincere io». Una grinta così era da tempo che Francesco Caria non la tirava fuori. «Giusto se scrivi che è stata la mia rivalsa e quella di Preziosa Penelope», aggiunge il fantino che ha appena conquistato il palio di Ferrara per San Paolo, secondo successo qui dopo quello con Fogosu nel 2011. Lui era rimasto fuori dai giochi dopo il luglio 2016, la ‘regina’ del cappotto lupaiolo lo stesso per manifesta superiorità. C’era anche il barbaresco di Vallerozzi ieri in Piazza Ariostea che non ha mancato di lodare la cavallina. «E’ stata meravigliosa», sussurra Leonardo Giorgi.

Caria è un fiume in piena: «Un palio lottato fin dalla prima curva quando ho dato una bella strattonata a Mereu perché dovevo vincere io. L’avrei perso solo se ero di rincorsa. E Preziosa ha risposto in maniera splendida permettendomi di dimostrare, come ho del resto fatto anche in provincia, che non sono solo un bravo allenatore ma anche un fantino che sa vincere. Sono tornato quello del 2014. Un messaggio ai capitani di Siena? Sì. Chi c’era ha visto». Poi dedica il successo «alla sua ragazza Daniela che fa tanti sacrifici, a tutti i proprietari di scuderia che mi danno stimoli per andare avanti. E a chi ora gode per il successo di Francesco».