Favilli, un senese a Mosca Nuovo console in Russia

Dal 10 agosto ha preso possesso della sede, nel mezzo del conflitto con l’Ucraina

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E’ arrivato a Mosca lunedì 8 agosto, ha assunto l’incarico di console generale d’Italia dal 10. Per diverse settimane Giovanni Favilli ha atteso a Siena il rilascio delle credenziali e il nulla osta del governo russo e del presidente Putin. Come è scontato notare, questa non è una fase felice nei rapporti diplomatici tra Italia e Federazione russa. Le tensioni conseguenti alla guerra scatenata da Putin contro l’Ucraina e le sanzioni occidentali contro Mosca, hanno esacerbato gli animi. Fino al punto che il ministro degli Esteri russo ha convocato, il 21 giugno, l’ambasciatore italiano Giorgio Starace.

Giovanni Favilli è nato a Siena nel 1968, prima di arrivare a Mosca era a capo dell’Ufficio della Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In particolare, ha avuto la responsabilità delle misure del Pnrr gestite dalla Farnesina.

Dal settembre 2016 al 23 agosto 2020, è stato ambasciatore d’Italia in Ghana, accreditato anche in Togo. Durante il suo mandato ha organizzato le visite in Ghana del presidente del Consiglio Gentiloni nel 2017, del vice presidente del consiglio Salvini nel 2018 e del presidente del consiglio Conte nel 2019.

In precedenza Giovanni Favilli è stato console generale d’Italia a Dubai dal 2012 al 2016. E ha avuto anche un incarico al consolato generale di New York e segretario commerciale presso l’ambasciata ad Hanoi, in Vietnam.

Ha studiato al liceo classico Piccolomini a Siena e si è laureato in Giurisprudenza presso le Università di Siena (con lode nel 1992) e Barcellona. È sposato e ha tre figli, un maschio e due femmine. A Mosca sarà coadiuvato da un team di 40 persone.

Favilli completa la triade dei diplomatici senesi. Che comprende Gianni Bardini, ambasciatore in Mozambico, che ha curato la visita del presidente Mattarella per le forniture di gas, e Roberto Martini, vicedirettore generale, che si occuperà del voto degli italiani all’estero.

P.D.B.