"Faremo al solito il nostro Palio Grande fiducia in Sebastiano"

"Per lui questa Carriera è davvero importante. Nella Selva preferiamo . fare più che dire"

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Vittoriosa nell’agosto del 2019, ultima Carriera corsa prima che il Palio fosse costretto a fermarsi per la pandemia, la Selva, baciata dalla sorte il giorno dell’estrazione, sabato pomeriggio ha accolto nella stalla Reo Confesso. "Il cavallo ha corso già il Palio dello scorso luglio - ha commentato il capitano di Vallepiatta Alessandro Giorgi -, in questi giorni stiamo cercando di potenziare al massimo le sue qualità".

Ad avere le redini in mano Sebastiano Murtas, in arte Grandine, fantino scomparso un po’ dai radar - l’ultima Carriera quella dell’agosto 2018 nel Bruco - e adesso tornato sotto le luci della ribalta. "A noi le cose piace farle più che dirle - sorride Giorgi -. Il rapporto che lega la Selva a Sebastiano viene da lontano, per lui questo Palio è importante quindi siamo molto fiduciosi".

Alcune monte, in questo caldo agosto 2022, sono state, se così vogliamo dire, sorprendenti. "Ne avevamo parlato anche in interviste precedenti - ha commentato il capitano della Selva -. Il Palio è storicamente bello anche per questo e poi ci sono state Carriere anche più complesse di questa. E’ comunque bello vivere una certa atmosfera".

Per quanto riguarda invece il lotto dei cavalli, la scelta dei capitani è stata quella di comporre un lotto con il maggior numero possibile di soggetti esperti, o comunqe non nuovi al tufo di Piazza. Per non commettere lo stesso errore di un mese fa.

"Sono fra quelli che ha voluto con forza un lotto livellato verso l’alto - le parole di Giorgi -. Ma è stata una cosa voluta un po’ da tutti, a dire la verità. Per la Festa siamo contenti, poi ovviamente, all’interno dello stesso lotto, ci sono delle gradutorie. Noi cercheremo di fare il nostro, con il cavallo che abbiamo avuto in sorte".

Un lotto di cui però non fa parte Tale e quale. "Abbiamo cercato avere il meglio del meglio non ho altro da dire" ha detto il capitano.

Se il maltempo ha portato all’annullamento della prima prova, anche per oggi le condizioni meteo non sono incoraggianti. dita incrociate. "Al di là dei piccoli vantaggi che ci possano essere - ha chiuso Giorgi - la mia speranza è che il Palio possa vivere le sue normali dinamiche. Poi, ovviamente, vince una Contrada e nove non vincono. Quindi speriamo di poter fare tutte le prove che rimangono, visto che è già stata annullata la prima, sabato".

A.G.