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Ex direttrice, respinte due istanze cautelari

Ex direttrice, respinte due istanze cautelari

Passaggio in tribunale per la vicenda che vede contrapposti Annalisa Pezzo, ex direttrice della Biblioteca degli Intronati, e l’amministrazione comunale. Il giudice del lavoro Delio Cammarosano ha respinto le due istanze cautelari presentate dagli avvocati di Pezzo (Mauro Montini e Gian Luca Lemmo, per il Comune l’avvocato è Barbara De Mauro) lo scorso dicembre, rimandando quindi alla causa di merito. In una si chiedeva la revoca della sostituzione dall’incarico di responsabile di procedimento (per il progetto “Sulla soglia della Sapienza. Accessi fisici e digitali della Biblioteca comunale degli Intronati“), affidato dal segretario generale Caridi a un dirigente del Comune. Ma, ha osservato Cammarosano, "l’incarico di Rup le era stato originariamente conferito nella qualità attualmente cessata di direttrice". E quindi "la legittimità dell’azione amministrativa, posta in discussione dalla lavoratrice, costituisce attualmente oggetto di controversia sottratta allo spettro dell’interesse ad agire cautelare". In ogni caso "la natura della decisione e la complessità della vicenda" inducono alla compensazione delle spese.

Analoga conclusione per l’altra istanza sulle mansioni ricoperte e sulla condotta dell’amministrazione ritenuta "vessatoria e mobbizzante" dall’ex direttrice. Una vicenda ancora più complessa, che si intreccia anche con la nomina della nuova direttrice Sara Centi e il mancato rinnovo della posizione organizzativa per Annalisa Pezzo. A questa posizione è legato l’incarico direttivo e quindi con il suo mancato rinnovo è decaduto anche il ruolo apicale. Per questo l’istanza cautelare è stata rigettata. Anche in questo caso le spese sono state compensate.