Evasione fiscale nell'edilizia, 34 denunciati

Giro di fatture false per frodare il Fisco, l'operazione della Guardia di finanza di Siena

Guardia di finanza

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Siena, 1 marzo 2021 - Un vasto giro di evasione fiscale nell'edilizia è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Siena che ha denunciato 34 persone attive nel settore. Accertato l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3 milioni di euro.

I 34 indagati avrebbero dato luogo ad un collaudato meccanismo fraudolento dedito all'emissione di fatture per operazioni mai realizzate. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che molti clienti di una ditta sulle Crete Senesi avevano indicato importi fatturati superiori rispetto a quelli segnalati dalla stessa ditta fornitrice. Il campanello d'allarme ha avuto poi conferma dal momento che i militari, una volta giunti presso la sede legale dell'impresa, non hanno trovato alcuna ditta, con ciò significando che la stessa fosse in realtà una vera e propria "cartiera", ovvero un'impresa priva di qualsiasi struttura imprenditoriale, di dipendenti e di beni strumentali: unico "ruolo" era, appunto, emettere fatture per operazioni inesistenti a favore di altre imprese attive nello stesso comparto per far loro evadere le imposte.

Infatti i documenti fiscali falsi permettevano di abbattere i ricavi e di detrarre l'Iva. Ben 31 le imprese 'reali', compiacenti, che hanno beneficiato della fatturazione finta da parte della società cartiera. Tra i denunciati i due rappresentanti dell'impresa edile, padre e figlio, e i 32 titolari delle imprese che hanno frodato il fisco usando le fatture false.

Per  sedici indagati è scattato il sequestro complessivo per circa 160mila euro di controvalore, fra cui 17 conti correnti, due auto, tre autocarri, un motociclo, un immobile e quote societarie. Gli altri hanno chiesto ed ottenuto l'accertamento con adesione agli uffici finanziari con relativa rateizzazione ed impegno al pagamento delle imposte evase.