Evasione dell’Imu, 763 accertamenti di Siena Parcheggi per un milione e mezzo di euro

Versamenti omessi o parziali nel 2015, media di 1.876 euro. Somma già iscritta a bilancio

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Quasi 1,5 milioni di euro di presunta evasione Imu relativa all’anno 2015. È l’importo dei 763 accertamenti, per omessi o parziali versamenti dell’imposta, emessi da Siena parcheggi, società che adesso cura la riscossione tributi per conto del Comune. Una somma rilevante in assoluto, ma anche rispetto all’entità media delle cartelle esattoriali, che unitariamente si attesta a quota 1.876 euro. Il totale, 1.431.439 euro, è stata iscritto a bilancio 2021 ("sussistono le condizioni… in relazione alla esigibilità delle obbligazioni…", si legge nell’atto dirigenziale), l’amministrazione conta di rientrare in possesso già nei prossimi mesi delle somme a suo avviso non versate da cittadini e società destinatarie dei 763 accertamenti. In passato un’operazione simile, condotta da una società esterna incaricata dalla precedente amministrazione, aveva causato un mare di polemiche e l’emergere di notevoli difformità nei rilievi. Questa volta la società è formalmente esterna, ma partecipata al 100% dall’amministrazione comunale. In ballo, per un solo anno, c’è una somma rilevante.