La carica degli 8.500. Torna il ciclone Eroica

Al grido “la bellezza della fatica“ tutti in sella a bici costruite prima del 1987: d alle strade bianche del Chianti a piazza del Campo a Siena

Torna l'Eroica

Torna l'Eroica

Siena, 2 ottobre 2021 - Una carezza sul viso. Prima con la carta vetrata. Poi con la seta. Per le due ruote degli oltre 8.500 iscritti all’Eroica la sensazione sarà quella mentre, in sella a bici d’epoca, sfileranno all’alba sul ruvido sterrato del Chianti. Dritti fino al liscissimo cotto di piazza del Campo. Con un inchino, per la prima volta in 24 anni di manifestazione, sotto la torre del Mangia. Tutto nell’arco di 48 ore.

È la vista mozzafiato che la corsa su bici vintage regalerà oggi e domani ai suoi migliaia di iscritti provenienti da 50 paesi fra cui Germania, Irlanda, Argentina e Stati Uniti, dopo lo stop dell’anno scorso a causa del Covid. Tutti a caccia di quella “bellezza della fatica“ che ispirò Giancarlo Brocci, che nel 1997 inventò l’Eroica.

Clicloturismo, sudore e abbigliamento rigorosamente vintage torneranno, sì. Ma lungo i 5 percorsi previsti e i 3.800 metri di dislivello resta l’ombra della pandemia. Per questo gli “eroici“ partiranno divisi in 2 giorni per evitare più possibile gli assembramenti. Il primo via è alle 4.30 oggi con i percorsi più difficili da 209 chilometri per le bici costruite prima del 1930 e alle 5 di oggi per quelle fino al 1987.

Domani invece toccherà al percorso da 106 chilometri con un punto ristoro esclusivo a base di dolce e caffè in piazza del Campo. Tutte le partenze scatteranno da Gaiole in Chianti, casa di Brocci. E proprio a Gaiole il sindaco Michele Pescini ha emesso un’ordinanza ad hoc che impone “rispetto e silenzio“ per far in modo che la carica degli 8mila riesca a riposare: alt per alcolici e musica dopo le 23 di stasera.

La corsa sarà su bici d’epoca. Il regolamento prevede tra i requisiti vintage: pedali con gabbie e cinghiette, freni esterni e manettini del cambio su tubo obliquo. Oltre a questo sarà di rigore l’abbigliamento d’epoca. È proprio Brocci ad avvisare. "Le strade bianche hanno sofferto della loro popolarità e di una stagione troppo secca: obbligatorio tenerne conto usando la necessaria prudenza". Ma la fatica sarà ripagata dal passaggio in piazza del Campo. "Per noi di Eroica – spiega il presidente Franco Rossi – una svolta emozionante". L’obiettivo : farsi carezzare dalla stessa “bellezza della fatica“ che ispirò Brocci nel 1997. Seta e carta vetrata. "Ma soprattutto – sorride – gusto dell’impresa".